Sovecar e Consorzio Primart: una collaborazione vincente
“Un esempio virtuoso di grande collaborazione tra soggetti diversi ma con un unico obiettivo in comune“. Con queste parole, Andrea De Zordo, presidente dell’Associazione Artigiani Confartigianato Trentino, ha commentato l’accordo tra Sovecar (azienda industriale attiva principalmente nel settore dell’impiantistica che conta 130 dipendenti) e il Consorzio Primart (il quale riunisce 15 aziende con un totale di 90 lavoratori nel territorio del Primiero).
“Purtroppo, a causa delle numerose e continue modifiche decise a livello centrale, ci siamo trovati in difficoltà riguardo alla cessione del credito“, ha spiegato Claudio Lucian, presidente del Consorzio. “Per questo ci siamo rivolti al nostro presidente territoriale Alberto Boninsegna, che ha coinvolto direttamente De Zordo“.
De Zordo ha agito prontamente: “È doverosa una premessa: la politica provinciale, in particolare l’assessore Achille Spinelli, ha cercato di intervenire in un campo delicato come quello della cessione del credito, ma le sue iniziative non hanno trovato supporto a Roma. Era quindi necessario trovare una soluzione tra privati, e Sovecar si è dimostrata estremamente sensibile e disponibile. Appena sono venuto a conoscenza della situazione, per me è diventato prioritario trovare una soluzione, considerando che si trattava di un Consorzio e non di una singola realtà, in un territorio particolare come il Primiero. Ancora, si è dimostrato che un rapporto diretto tra imprenditori è fondamentale. Dobbiamo smettere di vederci come avversari quando siamo colleghi“.
Sulla stessa linea Marco Giglioli, titolare di Sovecar: “Facciamo parte di associazioni datoriali diverse, ma non siamo certo nemici. Il Superbonus ha avuto il merito di rimettere in moto l’economia dopo la pandemia di Coronavirus, ma non è stato semplice né immediato. Conosciamo molto bene il tema della cessione del credito e le difficoltà che comporta, ecco perché abbiamo accolto la richiesta dell’Associazione Artigiani. In questo senso, riconosco il merito del presidente De Zordo, che si è rivelato un interlocutore preciso, preparato e puntuale“.
Infine, è intervenuto Alberto Boninsegna, numero uno del Primiero: “Il Consorzio Primart negli ultimi 3-4 anni ha movimentato circa 15 milioni di euro, portando ricchezza in tutta la valle. Credo che certi numeri non debbano essere dimenticati né messi in secondo piano, come forse qualcuno ha fatto“.