Incentivi provinciali, aumentati i limiti massimi ammissibili delle spese immobiliari
Un aggiornamento al rialzo dei limiti massimi inerenti le spese immobiliari, sulla base dei quali vengono concessi i contributi provinciali, con l’obiettivo di agevolare gli investimenti relativi ad opere di costruzione, ampliamento e ristrutturazione.
La decisione è stata presa dalla Provincia Autonoma di Trento su proposta dell’assessore allo sviluppo economico Achille Spinelli, il quale ha commentato: “Gli effetti della pandemia, delle misure di contrasto e da ultimo della grave crisi internazionale stanno incidendo sensibilmente sulle attività economiche degli operatori economici del territorio provinciale e sui prezzi delle materie prime. L’Amministrazione provinciale ritiene dunque necessario aggiornare i valori di riferimento per il calcolo delle spese immobiliari ammesse a contributo, anche alla luce delle dinamiche che hanno caratterizzato i mercati, in particolare nell’ultimo quinquennio”.
La modifica riguarda tutte le domande di agevolazione presentate nel 2022 per investimenti immobiliari (costruzioni, ampliamenti, ristrutturazioni) dei settori industria, artigianato, commercio, turismo e cooperazione.
I limiti massimi di spesa ammissibile a contributo, passano dunque:
- da 550 a 700 euro al metro quadro nel caso di costruzione, ampliamento e ristrutturazione di immobili con caratteristiche costruttive di edilizia industriale;
- da 900 a 1.100 euro al metro quadro qualora l’intervento riguardi le abitazioni.