Subappalto: ultime novità

La Corte di Giustizia Europea ha pronunciato la nuova sentenza 27 novembre 2019 (causa C-402/18) con la quale ha (nuovamente) dichiarato contraria alla normativa comunitaria la normativa italiana prevista nel codice appalti relativa al subappalto.

La Corte di Giustizia si era già recentemente pronunciata sul Codice nazionale dei contratti in riferimento al subappalto (in particolare sulla norma che stabiliva il limite percentuale di subappalto –  Vedi qui l’articolo di riferimento): leggi la nostra news Aggiornamento in tema di subappalti e limiti alle percentuali di subappalto.

 

Subappalto: cosa cambia?

Con questa nuova sentenza, la Corte di Giustizia è ora intervenuta anche sulla norma che impone un limite al ribasso nel subappalto.

Come noto, in fase di autorizzazione al subappalto l’appaltatore è tenuto dichiarare i prezzi unitari che applica al subappaltatore, al fine di consentire all’amministrazione di verificare che i prezzi non vengano ulteriormente ridotti di oltre il 20% rispetto ai prezzi risultanti dall’aggiudicazione.

In particolare, la norma contestata dalla Corte di Giustizia è quella che stabilisce che “L’affidatario deve praticare, per le prestazioni affidate in subappalto, gli stessi prezzi unitari risultanti dall’aggiudicazione, con ribasso non superiore al venti per cento, nel rispetto degli standard qualitativi e prestazionali previsti nel contratto di appalto”.

Tale norma del codice nazionale è analogamente presente anche nella nostra Provincia, in particolare nell’articolo 26, comma 5 della Legge Provinciale n. 2/2016.

Precisiamo che le pronunce della Corte di Giustizia hanno efficacia nei confronti di tutti (e non solo nelle parti che sono in causa), con la conseguenza di dover disapplicare la norma contestata.

In sintesi, la disposizione provinciale (art. 26, comma 5 della lp 2/2016) che impone un limite al ribasso deve intendersi non più applicabile.

A seguito della sentenza della Corte di Giustizia, la Provincia si è impegnata ad individuare delle specifiche linee guida con indirizzi operativi da seguire da parte delle Amministrazioni pubbliche.

DATA DI PUBBLICAZIONE

08.03.2020

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REFERENTE

Marzia Albasini
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