Tir al Brennero, Bellini: “Questa è una guerra politica”

Non ha usato mezzi termini il presidente degli autotrasportatori trentini, Roberto Bellini, per commentare ancora una volta il problema dei transiti al Brennero da parte dei tir diretti verso il territorio austriaco.

In particolare, l’ultima proposta, e cioè quella di regolare il passaggio sulle autostrade del Tirolo con un sistema di prenotazione non ha per nulla incontrato il consenso della categoria. Anzi, tutt’altro: Bellini ha puntato il dito contro le motivazioni austriache difendendo invece le ditte italiane che, ha ribadito, hanno investito molto per ammodernare i loro automezzi.

Queste le dichiarazioni del presidente degli autotrasportatori, riportate dal quotidiano l’Adige nella giornata di oggi, 10 giugno:

L’idea che mi fa arrabbiare di più è l’ultima uscita: ovvero quella di contingentare i passaggi sulle autostrade tirolesi attraverso il sistema di prenotazione. Un autista prenota il transito ad un determinato orario, ma se nel corso del tragitto succede un incidente o ci sono code per altri motivi, cosa succede? La questione ambientale non c’entra. Basta guardare i dati dello stesso Land Tirolo e dell’Asfinag, la società delle autostrade tirolesi: negli ultimi anni l’inquinamento è calato, nonostante l’aumento del traffico. Ed il motivo è semplice: gli autotrasportatori italiani hanno fatto grandi investimenti sui mezzi, che sono i più moderni e mono inquinanti d’Europa. La questione è un’altra. Si tratta di una guerra politica fatta dal Tirolo e dai politici in caccia di voti. Non ha senso fermare il traffico su un’arteria così importante solo perché i comuni hanno disagi: se è così si trovi il modo di dare a loro dei ristori e si chiuda la partita. Invece niente. È la dimostrazione che l’Europa non esiste: se uno Stato è recalcitrante e ostacola la libera circolazione, da Bruxelles dovrebbero intervenire, ma evidentemente alla Commissione Von der Leyen serve il sostegno di Vienna, nonostante a parole si dica di comprendere le rimostranze di Italia e Germania. Nello scambio di merci tra Nord e Sud Europa l’Austria ha sempre fatto il bello e il cattivo tempo, inventandosi regole strampalate, tipo il rumore causato dagli pneumatici che costringeva a comprarli nuovi da loro o la misurazione del gasolio, con l’obbligo di fare il pieno in Austria.

 

Il presidente Bellini
Tir bloccati al Brennero (Fonte: TGCom24)

DATA DI PUBBLICAZIONE

10.07.2023

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REFERENTE

Andrea de Matthaeis
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