Tirocini estivi 2025: sottoscritta la convenzione tra Associazione Artigiani e P.A.T.
Un'opportunità per entrare in contatto con giovani potenziali collaboratori
Il tirocinio estivo è un’esperienza in azienda aggiuntiva e facoltativa rispetto al tirocinio curriculare (alternanza).
Per questa ragione, non rientra nel piano di studi e prevede adempimenti specifici per le aziende ospitanti.
I soggetti coinvolti sono
- lo studente/la studentessa interessato/a fare un’esperienza durante il periodo di vacanza da scuola
- la scuola di riferimento
- l’azienda disponibile ad accogliere per il tirocinio.
Generalmente per attivare un tirocinio è necessario sottoscrivere una convenzione e un progetto formativo e di orientamento. Per agevolare le imprese interessate, Associazione Artigiani e Provincia Autonoma di Trento hanno sottoscritto una convenzione quadro (clicca QUI per scaricare la convenzione).
Azienda, studente e scuola dovranno quindi redigere solo il progetto formativo e di orientamento, che dettaglia gli aspetti organizzativi e le attività previste per il periodo in azienda.
Sei interessata/o ad ospitare uno studente all’interno della tua attività? Ecco tutte le informazioni!
Chi può fare il tirocinio estivo?
Potranno svolgere il tirocinio estivo i ragazzi e le ragazze che
- hanno assolto l’obbligo scolastico (cioè frequentato almeno 10 anni di scuola)
- sono regolarmente iscritti a scuole superiori o scuole professionali.
Anche se tecnicamente possibile che queste due condizioni valgano per un giovane di età inferiore ai anni, per ragioni legate alla normativa sul lavoro e alla sicurezza, suggeriamo di attivare i tirocini solo con ragazzi di almeno 16 anni compiuti.
Periodo e durata del tirocinio
Non è prevista una durata minima, ma suggeriamo di prevedere almeno due settimane. La durata del tirocinio viene definita nel progetto formativo e di orientamento.
La durata massima del tirocinio è di 3 mesi.
Adempimenti e costi a carico dell'azienda
- Per attivare il tirocinio
- Contattare la scuola di riferimento
- Definire con la scuola il progetto formativo e di orientamento
- Nominare un referente aziendale (tutor) che segua il tirocinante per tutta la durata dell’esperienza.
- Accoglienza e sicurezza
- Informare il tirocinante sulle norme di sicurezza sul lavoro.
- Se necessari per l’attività assegnata al tirocinante, fornire abbigliamento da lavoro e dispositivi di protezione.
- Garantire un ambiente di lavoro sicuro e conforme alle normative.
- Se necessario, integrare la formazione sulla sicurezza rispetto a quella già realizzata a scuola.
- Durante il tirocinio
- Collaborare con il tutor scolastico e aggiornare sull’andamento del tirocinio.
- Favorire l’apprendimento del tirocinante, facendogli conoscere l’organizzazione e i processi produttivi.
- Comunicare tempestivamente eventuali interruzioni del tirocinio.
- Assicurazioni
- Assicurare il tirocinante contro gli infortuni sul lavoro tramite INAIL.
- Segnalare eventuali incidenti secondo le tempistiche previste dalla legge.
- Indennità
- È previsto un compenso minimo di:
- €70 a settimana
- oppure €300 al mese (fino a un massimo di €600, se l’azienda desidera riconoscere un importo maggiore al minimo previsto)
- Il tirocinante deve partecipare almeno al 70% delle ore previste per ricevere l’indennità.
- A fronte dell’indennità riconosciuta, l’azienda dovrà rilasciare il cedolino paga e le certificazioni fiscali (CU), in quanto il tirocinio estivo è considerato reddito assimilato a quello da lavoro dipendente.
- È previsto un compenso minimo di:
Cosa non è permesso
Il tirocinante
- non può sostituire il personale assente (per ferie, malattia, maternità, ecc.).
- non può essere usato per coprire picchi di lavoro.
- non può essere vincolato a obiettivi produttivi.
Mi interessa: cosa devo fare?
Contatta la scuola di riferimento, che confermerà se attiva i tirocini estivi e verificherà la disponibilità di un allievo/a nel periodo da te indicato e nella zona in cui ha sede l’azienda.
Se conosci già uno studente interessato a fare il tirocinio estivo nella tua azienda, è sufficiente che il ragazzo/a si rivolga alla scuola e faccia richiesta indicando che ha già l’azienda ospitante.
IMPORTANTE: in tutti i casi prima di confermare definitivamente il tirocinio, contatta il tuo consulente paghe per verificare nel dettaglio tutti i requisiti, costi e adempimenti a carico dell’azienda.
Le opportunità in collaborazione con l'Istituto Pertini
Anche quest’anno, a partire dal 7 luglio e fino al 31 agosto 2025, l’IFP “Sandro Pertini” può attivare per gli studenti interessati i tirocini estivi presso imprese private e/o pubbliche, con finalità di formazione e orientamento. Le attività del tirocinio sono programmate su misura dello studente e devono essere necessariamente coerenti con il percorso di studi frequentato
L’iniziativa agli studenti che abbiano le seguenti caratteristiche:
1) che abbiano concluso il secondo anno, o che abbiano compiuto i 16 anni, a patto che siano iscritti all’anno successivo presso lo stesso IFP;
2) che abbiano concluso il terzo anno, qualora abbiano superato l’esame e abbiano effettuato l’iscrizione al quarto anno, oppure il rinnovo dell’iscrizione in terza (studenti ripetenti oppure studenti aderenti alla cd “doppia qualifica”).
Gli studenti interessati, dopo aver individuato l’azienda ospitante, in autonomia o dietro proposta della scuola, potranno scaricare la relativa modulistica e le indicazioni operative dal sito della scuola oppure al link: Istruzioni per l’avvio dei tirocini estivi – estate 2025.
Pertanto, se un’azienda fosse già in contatto con uno studente dell’istituto Pertini, sarà sufficiente che lo studente stesso proceda a presentare la modulistica alla scuola.
Per qualsiasi chiarimento è sempre possibile contattare l’istituto
- inviando un’email a dirigente@ifpsandropertinitrento.it
- telefonando alla Sig.ra Zanolli 0461933147 (chiedere Ufficio Protocollo).