Un podio tutto al femminile per alla premiazione del progetto Di Oro e di Incanto: gioielli delle montagne
Un podio tutto al femminile, quello della premiazione del progetto Di Oro e di Incanto: gioielli delle montagne che si è svolta il 22 maggio al Liceo delle Arti A.Vittoria. Primo posto per il girocollo “Via Ferrata” di Saja Paoli (108 voti), realizzato da Nuova Oreficeria Pocher, secondo posto per “Contrariè in montagna” di Nicole Gottardi (93 voti), realizzato da Nardelli&Garzetti Orafi e terzo posto per “In volo” di Sara Visalli (79 voti), realizzato da Creazioni di Romina Faggian.
Nella mattinata di giovedì, gli studenti che hanno partecipato al progetto “Di Oro e di Incanto: gioielli delle montagne” si sono riuniti per conoscere il verdetto finale e scoprire i tre gioielli vincitori del concorso. Presenti anche le insegnanti dei ragazzi e la direttrice del liceo, Daniela Simoncelli.
Per cominciare, il presidente della categoria orafi dell’Associazione e ideatore del progetto, Luca Tamanini, ha ripercorso con i ragazzi tutte le tappe del progetto. Dopo di lui, è intervenuto anche il presidente Andrea De Zordo per complimentarsi con studentesse e studenti per il loro impegno.
Complimenti ragazzi, perché è stata un’iniziativa che ha trasmesso il vostro entusiasmo. Vedere il riscontro che abbiamo avuto in questa occasione è stato motivo di gioia. Il rapporto tra la scuola e il mondo del lavoro deve essere implementato e costruito perché voi siete il nostro futuro. Il vero cuore pulsante siete voi. Mi auguro che possiate costruire il vostro futuro seguendo le vostre passioni, perché il mondo del lavoro, vi renderete conto, assorbe l’80% della vostra vita. Grazie, sono veramente onorato di quanto avete fatto.
Tanti sorrisi e applausi da parte di tutti i presenti. La mostra ha riscosso un notevole successo, la risposta dei visitatori è stata indubbiamente positiva e i voti registrati per i gioielli sono stati 434. Le studentesse vincitrici sono state premiate con un abbonamento al cinema offerto dal Trento Film Festival e con una borsa. Tutte le classi hanno inoltre ricevuto un buono da parte della nostra Associazione da utilizzare per l’acquisto di materiale scolastico.
Dopo la premiazione, le tre vincitrici hanno condiviso con noi le loro emozioni:
L’ho vissuta molto tranquillamente facendo qualcosa che mi piaceva e legato alla mia famiglia rappresentando mio nonno. Credevo in quello che stavo facendo. Mi sono detta che l’importante era che alla fine il risultato piacesse anche a me che venisse scelto oppure no. (Sanja Paoli)
Non mi sono trovata in difficoltà per quanto riguardo il progetto. Come esperienza è stata molto bella, non mi aspettavo di essere tra i primi tre. Essendo un progetto esterno c’era un po’ di ansia. (Sara Vialli)
Eravamo emozionati per il progetto perché riguardava qualcosa di esterno, un’esperienza che faceva pensare più all’ambito lavorativo che a quello scolastico e questo ce l’ha fatta prendere molto più sul serio. (Nicole Gottardi)



Si conclude così il nostro viaggio tra materiali preziosi e montagne. Un progetto straordinario che è stato in grado di unire la creatività dei giovani e l’esperienza dei maestri orafi artigiani, confermando che il lavoro di squadra porta a risultati incredibili e che i giovani sono, senza ombra di dubbio, delle risorse preziose non solo per il futuro, ma anche per il presente.