Vola la produzione di mobili “Made in Italy”
Grande performance del comparto legno (+10%) e arredo (+9,4%)
I dati fanno riferimento al confronto fra i primi 4 mesi del 2019 e del 2021
E’ stata recentemente pubblicata la consueta analisi congiunturale della produzione manifatturiera, effettuata dall’Ufficio Studi di Confartigianato, che conferma il periodo d’oro, nonostante le difficoltà, per il comparto legno. Il settore legno-arredo, infatti, registra un balzo in avanti notevole: l’Italia è primo paese europeo per quanto riguarda la produzione di mobili, con un valore della produzione che si assesta su 22,6 miliardi di euro. Dietro di noi, la Germania, con 21,5 miliardi, la Polonia con 11,6 miliardi, la Francia con 7,0 miliardi e la Spagna con 5,8 miliardi.
I dati di quest’anno, dunque, confermano che il comparto regge benissimo: nonostante tutte le difficoltà proprie di questo periodo, nei primi 4 mesi del 2021, il legno registra un aumento del 10% e la produzione di mobili arriva a + 9,4% rispetto allo stesso periodo del 2019.
Nel complesso, nel nostro Paese la crescita della produzione 2021 è migliore del +8,7% rispetto a quella della Polonia mentre, quella della Germania segna addirittura una flessione del -8,6%.
8,9 miliardi di euro: è questo il valore 2020 delle esportazione di mobili made in Italy. E se è vero che nel 2020 c’è stata una flessione pesante, ora la situazione si sta normalizzando, con un aumento del 5,8% delle esportazioni rispetto allo stesso periodo nel pre-pandemico 2019.
Aumento costi materie prime
Il sistema del legno-arredo non è immune dalla piaga dell’aumento dei costi delle materie prime: tra i diversi settori manifatturieri, il legno è fra quelli che registrano aumenti più pesanti, passandoda una media di € 47,4 ad aprile a € 64,9 a maggio. Nello stesso periodo, per i mobili, si passa da € 32,9 € 45,8
Clicca qui per scaricare la distribuzione delle unità locali del comparto del legno e mobili per regioni e province.
