Wedding: la ripartenza dal 15 giugno

Dopo mesi di stop forzato, il settore del wedding, tra i più importanti e “vissuti” dalla categoria Fotografi e Videoperatori, è pronto a ripartire.

 

Wedding: ecco come sarà la ripartenza

Il primo elemento, quello certo, è il momento in cui ripartiranno le celebrazioni: il 15 giugno 2021.

In secondo luogo, vanno evidenziate le modalità con cui ripartiranno i matrimoni, a cominciare dalle possibilità di accesso da parte degl invitati. A tal proposito, con il proseguo della campagna vaccinale, allo stesso modo dei viaggi all’interno ed all’esterno del nostro Paese, un ruolo fondamentale lo giocherà il Green Pass ovvero la certificazione che rispecchia una delle seguenti situazioni:

  • il soggetto possessore è vaccinato con entrambe le dosi oppure con una dose da almeno 15 giorni al momento della cerimonia;
  • si è risultati negativi ad un tampone anti-Covid effettuato entro le 48 ore precedenti all’evento;
  • si è in possesso di una certificazione attestante la guarigione da Covid rilasciata entro 9 mesi.

Tuttavia, agli sposi viene consentito di allestire una postazione sanitaria ad hoc dove effettuare tamponi e test anti-Covid, al fine di rendere l’ingresso alla cerimonia più sicuro, e comunque ogni invitato dovrà conservare la documentazione per i 14 giorni successivi all’evento, nel caso in cui si verificasse un qualche caso di positività.

Occorre inoltre specificare che il Green Pass rimarrà obbligatorio indipendentemente dal colore della Regione o Provincia Autonoma in cui si svolge il matrimonio e che il numero degli invitati dovrà essere proporzionato alla capienza della sala.

Rispetto alla mascherina, infine, sarà obbligatoria negli ambienti al chiuso (tranne che ovviamente una volta seduti al tavolo) ed anche all’esterno nel caso in cui non si possa mantenere la distanza interpersonale di un metro, mentre anche le attività di ballo avranno delle limitazioni: balli singoli per 15 minuti al massimo, distanza tra i partecipanti ed anche dal gruppo musicale (se presente).

 

Perchè il settore del wedding è così importante?

Occorre partire con una premessa che, seppur evidente e logica, è ugualmente importante: settore del wedding ha subito pesanti effetti della crisi Covid-19 a causa dei provvedimenti introdotti per il contenimento del virus, a livello nazionale e locale. Inoltre le imprese operanti in questo settore sono state ulteriormente penalizzate, basti pensare al crollo di eventi, congressi, fiere e delle attività culturali e di attrazione turistica. Tra coloro che ne hanno risentito in modo maggiore, la categoria Fotografi e Videoperatori è sicuramente presente.

Nel 2020 in Italia sono stati celebrati 96.687 matrimoni, numero dimezzato (-47,5%), rispetto ai 184 mila dell’anno pre-pandemia (2019), accelerando il trend di decrescita degli ultimi anni.

Prendendo a riferimento i dati del periodo pre Covid-19 si osserva che i mesi di maggior addensamento delle celebrazioni di matrimoni sono quelli estivi: da giugno a settembre 2019 sono state celebrate 3 unioni matrimoniali su 5 (60,2%), dunque appare chiaro come sia fondamentale una ripartenza proprio in questo periodo dell’anno, che potremmo denfinire vitale strategico per tutte le categorie coinvolte nel settore.

Il comparto delle cerimonie e wedding comprende imprese che operano in differenti ambiti di attività, complessivamente quasi 30 settori economici di cui alcuni sono fortemente specializzati, con una più accentuata dipendenza dall’andamento di queste cerimonie ed eventi:  tra questi, ovviamente, troviamo proprio fotografi e videoperatori.

Nel perimetro dei settori interessati dalla domanda di beni  e servizi per cerimonie e wedding, spiega Confartigianato in un proprio studio,  si contano 561.651 imprese, pari al 9,2% dell’intero sistema imprenditoriale. Quasi due imprese su cinque del settore214.938 unità, pari al 38,3% – sono imprese artigiane.
Tra questi,  troviamo una percentuale altissima (il 76,4%) di attività fotografiche e, proprio queste ultime, hanno risentito di un calo pari circa al 34% del proprio fatturato tra 2019 e 2020 proprio legato a queste celebrazioni.

Insomma, i numeri delinano chiaramente l’importanza che questo settore ha per l’intero comparto della fotografia e del videomaking, sottolinenando quanto sia fondamentale la ripartenza del prossimo 15 luglio.

 

DATA DI PUBBLICAZIONE

31.05.2010

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REFERENTE

Andrea Paissan
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