Registro unico telematico dei veicoli fuori uso: un incontro per le nuove procedure
Lo scorso 16 maggio, presso l’impresa di autodemolizioni Rigotti F.lli srl e alla presenza del presidente dell’Associazione Artigiani Confartigianato Trentino Andrea De Zordo e della vicepresidente Daniela Bertamini, è stato presentato il Registro Unico telematico dei Veicoli Fuori Uso che entrerà in vigore dal mese di giugno, andando a sostituire il registro cartaceo.
Durante l’incontro è stato spiegato che il Registro è finalizzato a:
- raccogliere i dati relativi ai veicoli fuori uso iscritti al PRA e non iscritti al PRA;
- consentire la generazione di un Certificato Digitale di Rottamazione del veicolo, numerato secondo una sequenza alfanumerica progressiva unica nazionale per i soli veicoli non iscritti al PRA, una Ricevuta Digitale di Presa in Carico;
- rendere disponibili ai diversi utenti e sulla base delle specifiche competenze, le funzioni di consultazione e gestione del Registro per le fasi di ritiro, conferimento, presa in carico e rottamazione del veicolo, integrandosi, ove necessario, con le procedure informatiche e i sistemi esistenti.
La gestione del Registro dei veicoli fuori uso si basa su tre sistemi:
- un sistema di accreditamento destinato a Demolitori e Concessionari che consente agli utenti di registrarsi sul Portale dell’automobilista. L’accreditamento è effettuato mediante accesso, con SPID personale. Sul medesimo Portale è resa disponibile anche la relativa manualistica;
- un’applicazione che consente ai soggetti accreditati di accedere al Registro per gestire i veicoli da radiare (presa in carico del veicolo, rottamazione, radiazione etc.), disponibile sul Portale del Trasporto;
- una integrazione tra Demolitori e Documento Unico che consente la radiazione dei veicoli fuori uso iscritti al PRA.
Fino al prossimo 6 giugno sarà obbligatorio utilizzare il Registro cartaceo, con possibilità di affiancare – in via facoltativa – anche la procedura su registro telematico.
Dal 7 giugno 2024 cessa il doppio regime e diventa obbligatorio l’utilizzo del Registro telematico.