Cambio al vertice del Coordinamento Provinciale Imprenditori

Si è concluso oggi pomeriggio l’anno di presidenza del Coordinamento Provinciale Imprenditori di Marco Segatta numero uno dell’Associazione Artigiani Trentino. Ora toccherà a Roberto Simoni, presidente della Federazione Trentina della Cooperazione, guidare il Coordinamento nei prossimi dodici mesi.
Nella “Sala dei 200” dell’Associazione Artigiani nel pomeriggio è andato in scena l’ideale passaggio di consegne tra Segatta e Simoni (guarda il video delle interviste).

Il 2020 è stato indubbiamente drammatico sia dal punto di vista sociale che sotto il profilo economico – ha commentato il presidente uscente Marco Segatta. – Come Coordinamento ci siamo impegnati in un lavoro incessante ed estremamente impegnativo che è andato al di là dell’ordinaria amministrazione, il ruolo di rappresentanza nei confronti della politica e delle varie istituzioni infatti è stato quasi esclusivamente mirato al superamento dei tantissimi problemi portati in dote dalla pandemia di Covid – 19”. (leggi la news Il Coordinamento Provinciale Imprenditori in aiuto della sanità trentina)
Il numero uno della realtà di via Brennero ha poi continuato: “Il confronto con i nostri interlocutori è stato leale, schietto e costruttivo. La politica si è dimostrata molto spesso recettiva sul fronte delle nostre istanze, consapevole del fatto che in un periodo di totale emergenza sanitaria come quello che abbiamo vissuto l’economia fosse (e sarà) centrale anche per supportare chi maggiormente è colpito e sta soffrendo causa Coronavirus”.
Segatta ha concluso: “Ringraziando presidenti e direttori di tutte le categorie che compongono il Coordinamento per la ricerca continua di un’unità di intenti nonostante le problematiche e le peculiarità di ogni settore fossero diverse”.

Ringrazio anch’io Marco Segatta per l’impegno profuso in un anno drammatico di emergenza sanitaria, sociale ed economica”, ha affermato Roberto Simoni nel prendere il testimone. “Il ruolo del Coordinamento imprenditori continuerà ad essere centrale nel rapporto con le istituzioni pubbliche, soprattutto nei prossimi mesi in cui tutti saremo chiamati a gestire la difficile fase della ripresa. Le imprese trentine, al pari delle persone, stanno soffrendo molto questa crisi, e tuttavia hanno dimostrato grande senso di responsabilità e capacità di resilienza. Per il futuro ci sarà bisogno di una alleanza molto forte tra amministrazioni pubbliche e mondo produttivo per individuare gli strumenti ed ogni iniziativa utile che diano una prospettiva di fiducia al futuro che abbiamo davanti. Dall’Agenda 2030 al Recovery Fund, sono molte le sfide che abbiamo davanti e che incideranno notevolmente sul tessuto infrastrutturale del nostro territorio. Se ognuno farà la propria parte, sono certo che il Trentino saprà risollevarsi contando sui valori di solidarietà, caparbietà e tenacia che da sempre lo contraddistinguono”.

DATA DI PUBBLICAZIONE

04.02.2021

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