La tua azienda non rientra in quelle aperte per legge, ma è funzionale alla loro attività? Puoi continuare a lavorare mandando una comunicazione al Commissariato del Governo

Le attività che possono rimanere aperte sono quelle

==> che hanno uno dei codici ATECO individuati nell’allegato 1 al Decreto 22 marzo (vedi QUI l’allegato): in questo caso NON DEVI FARE NULLA, PUOI TENERE APERTO PER LEGGE 

 

==> che rientrano in una delle altre quattro tipologie elencate qui sotto. Se vuoi continuare a lavorare DEVI INVIARE UNA COMUNICAZIONE AL COMMISSARIATO DEL GOVERNO.

Nel caso di imprese artigiane, in particolare, potrebbe presentarsi il caso di un’azienda che, pur non rientrando nell’allegato 1, offre prodotti o servizi che sono funzionali alle attività aperte, rientrando così tra le “Attività funzionali ad assicurare continuità delle filiere delle attività di cui all’allegato 1”.

Un esempio: un produttore di pannelli in plexiglas non rientra nell’allegato 1. Tuttavia se produce pannelli ad uso della grande distribuzione, delle poste, ecc che li dovranno utilizzare per creare barriere protettive, allora può continuare a produrre, ma deve inviare comunicazione al Commissariato del Governo, che potrà effettuare controlli.

 

Ecco quindi le istruzioni per le aziende che non rientrano nell’allegato 1 ma in una delle 4 tipologie qui sotto.

Le istruzioni sono prese direttamente dal sito del Commissariato (le puoi trovare trovare anche a questo link a questo link)

 

Le attività produttive industriali e commerciali che possono proseguire l’attività dovranno attenersi alle seguenti regole:

 

1) ATTIVITA’ FUNZIONALI AD ASSICURARE CONTINUITA’ DELLE FILIERE DELLE ATTIVITA’ DI CUI ALL’ALLEGATO 1 (scaricabile QUI)

e

2) ATTIVITA’ FUNZIONALI AD ASSICURARE LA CONTINUITÀ DEI SERVIZI DI PUBBLICA UTILITA’ E DEI SERVIZI ESSENZIALI DI CUI ALLA LEGGE N. 146/1990

 

COSA FARE

L’azienda interessata dovrà trasmettere un’email al seguente indirizzo prefetto.pref_trento@interno.it e una PEC all’indirzzo protocollo.comgovtn@pec.interno.it riportando nell’oggetto la seguente dicitura “D.P.C.M. 22 marzo 2020 – Comunicazione attività”,

La comunicazione dovrà contenere le seguenti informazioni:

• Sede dell’attività produttiva
• Tipologia di attività
• Imprese e amministrazioni beneficiarie dei prodotti e dei servizi attinenti alle attività consentite
• Recapito telefonico da contattare

 

3) ATTIVITA’ A CICLO CONTINUO (ESCLUSI GLI IMPIANTI CHE EROGANO SERVIZI PUBBLICI ESSENZIALI)

COSA FARE

L’azienda interessata dovrà trasmettere un’email al seguente indirizzo al seguente indirizzo prefetto.pref_trento@interno.it e una PEC all’indirzzo protocollo.comgovtn@pec.interno.it riportando nell’oggetto la seguente dicitura “D.P.C.M. 22 marzo 2020 – Comunicazione attività”,

La comunicazione dovrà essere completa delle seguenti informazioni:

• Sede dell’attività produttiva
• Tipologia di attività
• Grave pregiudizio o pericolo di incidente rilevante derivante dall’interruzione dell’attività
• Recapito telefonico da contattare

 

4) ATTIVITA’ DELL’INDUSTRIA AEROSPAZIO E DIFESA E/O A RILEVANZA STRATEGICA PER L’ECONOMIA NAZIONALE

COSA FARE

L’azienda interessata dovrà trasmettere richiesta di autorizzazione alla prosecuzione delle attività, da inviare via email al seguente indirizzo al seguente indirizzo prefetto.pref_trento@interno.it e una PEC all’indirzzo protocollo.comgovtn@pec.interno.it riportando nell’oggetto la seguente dicitura “D.P.C.M. 22 marzo 2020 – Autorizzazione attività”,

La richiesta dovrà contenere le seguenti informazioni

• Sede dell’attività produttiva
• Tipologia di attività
• Recapito telefonico da contattare

 

 

IMPORTANTE PER TUTTE LE 4 TIPOLOGIE DI ATTIVITA’

Le imprese le cui attività non sono sospese e hanno presentato la sopracitata comunicazione o richiesta di autorizzazione dovranno altresì autodichiarare – ai sensi del D.P.R. 445/2000 e s m.e i. – di rispettare i contenuti del protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto contenimento della diffusione del COVID-19 negli ambienti di lavoro sottoscritto il 14 marzo 2020 fra i Governo e le parti sociali.

 

 

SINTESI PROTOCOLLO

TESTO INTEGRALE PROTOCOLLO

DATA DI PUBBLICAZIONE

23.03.2020

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