Blocchi al Brennero, Salvini: “Faremo ricorso alla Corte di Giustizia Europea”

Il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, a Bolzano per la tappa di “L’Italia dei sì”,  ha incontrato i rappresentanti delle imprese, tra cui il presidente degli autotrasportatori dell’Associazione Artigiani Confartigianato Trentino, Roberto Bellini.

 

Salvini, che è stato anche al Brennero, si è pronunciato sulla questione dei blocchi austriaci annunciando che il governo italiano, dopo anni di sole “chiacchiere” da parte dell’Austria, farà ricorso per la prima volta alla Corte di Giustizia Europea.

Sul quotidiano locale Il T, si legge che Salvini ha imputato a Vienna “una palese violazione dei trattati internazionali sulla libera circolazione di uomini e mezzi” e accusato la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen di essere dalla parte dell’Austria “per motivi di vicinanza di partito”.

Sul problema delle limitazioni ai tir imposte dall’Austria si è recentemente espresso anche Roberto Bellini, accusando a sua volta l’Austria di non rispettare i regolamenti e di causare enormi disagi organizzativi ed economici (leggi la news qui)

L’Austria, in spregio a qualsiasi accordo, regolamento, legge fa sempre ciò che vuole e quando vuole. Provate, anche solo per un momento, a pensare cosa possa significare rimanere fermi in autostrada per 10, 15 ore. Una follia. Il tutto senza tener conto dei disagi di carattere meramente economico ed organizzativo con ritardi di consegne e ritiri che ormai non si contano neppure più. Chi di dovere è tenuto a fare qualcosa, a forza di tirare la corda il rischio è che si spezzi.

Come riportato dall’Ansa.it, Salvini, che ha accennato anche ad un possibile aumento dei controlli dei tir austriaci in entrata in Italia, ha dichiarato:

 

Il primo danno l’Austria lo fa all’ambiente. Sono dei finti ambientalisti, in realtà sono degli inquinatori perché i dati scientifici dimostrano che per colpa dei blocchi illegali si inquina di più. La loro giustificazione di tutela all’ambiente è una fake news. Poi c’è il danno economico: ci sono autotrasportatori, agricoltori e artigiani che perdono centinaia di migliaia di euro. Gli avvocati stanno lavorando a palazzo Chigi perché vogliamo essere precisi e puntuali. Sarà una scelta di tutto il governo italiano.

DATA DI PUBBLICAZIONE

10.10.2023

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