Cerimonia di consegna del Family Audit: tre le aziende premiate
Si è svolta nella mattinata di oggi, 13 giugno 2022 presso la sede dell’Associazione Artigiani Trentino, la cerimonia di consegna delle certificazioni aziendali Family Audit a tre imprese del nostro territorio.
Si tratta di un riconoscimento che ad oggi interessa 350 aziende in Italia, di cui 180 in Trentino, e che nel nostro territorio coinvolge 45 mila dipendenti su 120 mila circa complessivi. Le realtà imprenditoriali maggiormente certificate sono quelle private: i dati indicano 104 grandi aziende, mentre 70 sono di medie dimensioni e 44 contano fino a quindici dipendenti.
In particolar modo, Associazione Artigiani (che conta 265 dipendenti dei quali il 75% sono donne) da 12 anni aderisce a questa iniziativa.
“Si tratta di una certificazione di fondamentale importanza, perchè consente di sviluppare valore aziendale – ha spiegato Luciano Malfer (dirigente generale dell’Agenzia per la coesione sociale della Provincia Autonoma di Trento). – In particolar modo nei casi in cui la conciliazione famiglia-lavoro vada ad impattare in modo positivo sulle necessità delle dipendenti donne. Il Family Audit permette di potenziare la cultura all’interno dell’azienda“.
La cerimonia di consegna delle certificazioni Family Audit a tre aziende trentine
Il Family Audit è stato riconosciuto a Claudia Gasperetti (di Elettronord Srl e presidentessa del Movimento Donne Impresa dell’Associazione Artigiani Trentino), Maura Trainoni (Esperia Srl) e Marco Giglioli (Sovecar srl).
Alla cerimonia di premiazione era presente anche l’assessore provinciale alla salute, politiche sociali, disabilità e famiglia Stefania Segnana, che ha commentato:
Poter consegnare ad imprese artigiane questo riconoscimento è sicuramente una bellissima cosa: ricordiamoci che questa tipologia di aziende rappresentano la struttura portante dell’economia trentina.
Segatta: “Processo virtuoso con dati positivi. Servono pazienza e visione verso il futuro“
Il Family Audit è sicuramente un bel tema, che si rivolge alla conciliazione delle esigenze di tutti. Trovarsi bene sul posto di lavoro influisce certamente in modo positivo su tutti gli aspetti della propria occupazione, ma per rivolgersi verso questa certificazione servono visione e pazienza. C’è poi l’aspetto burocratico, e forse su questo elemento bisognerebbe riuscire a fare sintesi ed alleggerire le linee guide, perchè doverle rispettare tutte in modo rigoroso potrebbe rappresentare un “freno” per chi volesse accedere alla certificazione.
Il presidente Segatta durante il suo intervento
Gasperetti: “Ci sono ancora ostacoli, ma Family Audit importante per salto di qualità culturale”
Claudia Gasperetti (Elettronord srl), con il marito e il figlio, in compagnia di Segatta, Segnana e Malfer
Da presidente del Movimento Donne mi sono subito interessata a questa certificazione: ci sono ancora tantissimi ostacoli da superare, non è così semplice aiutare le aziende e nemmeno, per le donne, avere un’attività in proprio. Ritengo però che la certificazione sia uno strumento per fare il salto di qualità soprattutto a livello culturale, senza dimenticare di valorizzare ciò che già esiste all’interno delle aziende. Per questo, propongo l’istituzione di un Tavolo di confronto, un gruppo di lavoro per confrontarsi su queste tematiche.