Allarme manodopera digitale, De Zordo: “Emergenza da affrontare subito”
L’emergenza legata alla carenza di manodopera, in particolare quella con competenze digitali, è ormai un dato di fatto. L’allarme lanciato a livello nazionale (a seguito di uno studio condotto da Confartigianato) ha avuto ampio risalto anche nel contesto locale, attraverso i numerosi interventi del presidente dell’Associazione Artigiani trentina Andrea De Zordo sui media locali, che nell’ultima settimana hanno dato grande spazio alla voce degli artigiani.
Un problema che deve essere affrontato velocemente, ha aggiunto il portavoce dell’artigianato provinciale, anche perchè attualmente risulta introvabile il 67,2% del personale specializzato, tant’è che oltre 9.300 posti sui circa 14mila richiesti sono al momento scoperti. E i dati della nostra regione, purtroppo, sono i peggiori d’Italia.
La carenza di personale qualificato è un’emergenza che dobbiamo affrontare subito, soprattutto con un’adeguata politica inerente la formazione. Si devono irrobustire le politiche del lavoro, armonizzandole con quelle dell’istruzione e con gli interventi per la gestione dell’immigrazione. Il comparto dell’edilizia e quello dei trasporti sono quelli che soffrono maggiormente la carenza di manodopera, dopodiché rispetto alle competenze digitali sicuramente grafici, fotografi e video-operatori stanno affrontando le difficoltà maggiori. Anche altri settori però, come per esempio quello dell’estetica, pur essendo minore l’utilizzo della tecnologia sta aumentando progressivamente negli anni. Soluzioni? Ampliare il campo di ricerca, formando il personale già all’estero, ma dall’altra il mondo scolastico deve modificare i piani formativi per ottenere una qualità diversa. I nostri recenti incontri con la rappresentanza politica provinciale certificano l’impegno che stiamo portando avanti. Siamo anche consapevoli che il calo demografico rappresenta un altro problema da affrontare: occorre tenere monitorate tutte le dinamiche del mondo del lavoro.
Emergenza manodopera, interviene anche il Coordinamento Imprenditori
La mancanza di manodopera specializzata, in particolare con competenze digitali, è un tema che non riguarda solo il comparto artigiano ma che tocca da vicino tutti i settori lavorativi.
Ecco perchè sull’argomento è intervenuto anche Mauro Paissan, presidente del Coordinamento Provinciale Imprenditori, che intervenendo sulla stampa locale ha affermato:
Il comparto digitale in questo momento sta soffrendo particolarmente nel mercato del lavoro. Ed è necessario e urgente affrontare questo problema. Servono soluzioni per oggi, ma occorre lavorare in prospettiva altrimenti il gap tra domanda e offerta di lavoro diventerà sempre maggiore. Il lavoro dunque deve ripartire dalle scuole e su questo ci siamo già confrontati con la Provincia: fin dalle elementari, devono esserci piani formativi in linea con le esigenze delle imprese. Le competenze digitali, ad esempio, saranno quelle più richieste: non si tratta solo di conoscerle, ma occorre anche saperle padroneggiare con capacità che siano umanistiche e scientifiche. Su e-commerce e transizione digitale non possiamo più perdere tempo.