Cura di figli e familiari non autosufficienti: come ottenere contributi per la copertura previdenziale

Recentemente la Regione Trentino-Alto Adige ha riaperto la possibilità di fare domanda in merito ai contributi per la copertura previdenziale nel caso in cui un lavoratore, avendo figli o familiari non autosufficienti, abbia ridotto o interrotto completamente la propria occupazione per accudirli.

Dunque, se rientri in questa categoria di lavoratori e ti mancano contributi per ottenere la pensione, ricorda che puoi presentare domanda per la concessione di questi ultimi relativi alla copertura previdenziale dei periodi relativi all’anno 2021.

 

Ricordiamo che il termine ultimo per presentare le domande è il prossimo 31 dicembre 2022

 

In  particolare, indipendentemente dal fatto che si accudisca un familiare o un figlio, i contributi spettano a:

  • lavoratori/trici autonomi/eliberi/libere professionisti/e;
  • coloro che sono autorizzati ad effettuare i versamenti previdenziali volontari (presso l’INPS o una delle casse di previdenza dei/delle liberi/e professionisti/e) o sono iscritti ad una forma pensionistica complementare;
  • lavoratori/trici dipendenti, privati o pubblici, per i periodi di aspettativa non retribuita e senza copertura previdenziale;
  • coloro che hanno un contratto di lavoro a tempo parziale con orario di lavoro fino al 70% di quello previsto per il tempo pieno;
  • collaboratori/trici domestici/che iscritti/e ai Fondi Complementari.

 

Il contributo è vincolato alla residenza in Regione da almeno 5 anni (oppure la residenza storica di 15 anni).

 

Rispetto invece alla tipologia di contributo, in questo caso occorre fare una distinzione:

Periodi dedicati alla cura dei figli

 

Di quale contributo si tratta?

  • contributo per la copertura previdenziale di periodi dedicati alla cura e all’educazione dei figli; spetta per un massimo di 24 mesi dal 3° mese di vita ed entro i 3 anni del/della bambino/a o entro il 3° anno dall’adozione;
  • per coloro che svolgono un’attività lavorativa con contratto al lavoro a tempo parziale entro il 5° anno di vita del/della bambino/a o entro il 5° anno dalla data del provvedimento di adozione, è previsto un contributo ai fini dell’integrazione dei versamenti previdenziali dovuti, fino alla concorrenza del 100% di quelli previsti per il medesimo contratto a tempo pieno e per il sostegno dei versamenti in una forma di previdenza complementare. Il contributo spetta per un periodo massimo di 48 mesi.

Assistenza a familiari non autosufficienti

 

Di quale contributo si tratta?

  • contributo per la copertura previdenziale di periodi dedicati all’assistenza domiciliare di familiari non autosufficienti;
  • per coloro che svolgono un’attività lavorativa con contratto di lavoro a tempo parziale e si dedicano all’assistenza domiciliare di familiari non autosufficienti.

 

Vuoi approfondire? Contatta la sede a te più vicina del Patronato INAPA: per scoprire dove si trova, clicca qui

Per ulteriori dettagli invece ti invitiamo a scaricare l’opuscolo informativo Un aiuto per la mia pensione

DATA DI PUBBLICAZIONE

20.10.2022

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REFERENTE

Lucia Dell’Orco
Associazione Artigiani