Decreto Flussi 2023 – 2025. Novità per il settore dell’autotrasporto merci conto terzi e del trasporto passeggeri con autobus

Con il Decreto Flussi 2023-2025, relativo alla “Programmazione dei flussi d’ingresso legale in Italia dei lavoratori stranieri per il triennio 2023-2025“, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 3 ottobre 2023,
viene sperimentata, per la prima volta, una programmazione su base triennale per fissare le quote dei lavoratori stranieri che possono fare ingresso in Italia per lavorare.

Il Provvedimento (D.P.C.M. del 27 settembre 2023 “Programmazione dei flussi d’ingresso legale in Italia dei lavoratori stranieri per il triennio 2023-2025”) elenca i settori per i quali è possibile fare richiesta di ingresso in Italia nell’ambito delle quote per lavoro subordinato stagionale e non stagionale e la Provincia Autonoma di Trento, sentite le associazioni datoriali di categoria, la cooperazione e i sindacati, ha espresso al Ministero del lavoro e politiche sociali il seguente fabbisogno di lavoratori per lavoro:

subordinato stagionale nei settori:

  • turismo-alberghiero
  • agricoltura

subordinato non stagionale nei seguenti settori:

  •   trasporto passeggeri con autobus e autotrasporto merci per conto terzi;
  • edilizia (compresi elettricisti e idraulici)
  •  industria meccanica
  • industria alimentare
  • turismo-alberghiero
    pesca
  •  profilo di badante (ossia assistente a persone non autosufficienti – si precisa che per “persona non autosufficiente” si intende una persona che non è in grado di compiere le più importanti attività relative alla cura della propria persona e alla vita di relazione)
  •  assistenza socio-sanitaria (limitatamente ai datori di lavoro quali associazioni organizzate, fondazioni e istituzioni di assistenza e beneficenza operanti nel settore socio-sanitario, cooperative sociali).

Per il settore dell’autotrasporto merci conto terzi e del trasporto passeggeri con autobus, l’istanza di nulla osta per lavoro subordinato può essere presentata in favore di cittadini provenienti da: Albania, Algeria, Bangladesh, Bosnia-Erzegovina, Corea (Repubblica di Corea), Costa d’Avorio, Egitto, El Salvador,  Etiopia,  Filippine, Gambia, Georgia, Ghana, Giappone,  Guatemala, India,  Kosovo, Mali, Marocco, Mauritius, Moldova, Montenegro,  Niger,  Nigeria,  Pakistan, Perù ,Repubblica di Macedonia del Nord, Senegal, Serbia,  Sri  Lanka, Sudan, Tunisia, Ucraina.

 

È essenziale il possesso di patenti di guida equipollenti alla categoria richiesta e convertibili in Italia sulla base di vigenti accordi di reciprocità.

Si rammenta che è essenziale il possesso di patenti di guida equipollenti alla categoria richiesta e convertibili in Italia sulla base di vigenti accordi di reciprocità, attualmente esistenti con: Albania, Algeria, Marocco, Moldova, Repubblica di Corea (solo per patenti di categoria D), Repubblica di Macedonia del Nord, Tunisia e Ucraina. Per un aggiornamento sugli accordi vigenti con alcuni Paesi Terzi si veda il seguente link del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti:
https://www.mit.gov.it/conversione-patente-estera

I lavoratori conducenti di autotrasporto merci per conto terzi dovranno essere muniti di patenti professionali equivalenti alle patenti di categoria CE ed essere cittadini dei Paesi compresi nell’elenco di cui sopra. Trascorso un anno dall’acquisizione della residenza in Italia, sarà necessario convertire la patente.

 

La Carta di Qualificazione del Conducente (CQC)

La circolare interministeriale n. 1695 del 29 febbraio scorso chiarisce che ai fini dell’effettivo impiego nell’attività di conducente all’interno del territorio nazionale, le imprese di trasporto dovranno dimostrare che si siano perfezionati gli adempimenti formativi prescritti per il rilascio della Carta di Qualificazione del Conducente (CQC), ai fini dell’abilitazione (prevista dal Dlgs 50/2020 in attuazione della Direttiva 2018/645 e DM MIMS 30 luglio 2021). Questi adempimenti formativi sono anche richiesti, per il solo settore del trasporto internazionale di merci per conto terzi, ai fini del rilascio dell’attestato di conducente, recante il codice unionale armonizzato “95”.

Tali lavoratori, titolari di una patente di guida non comunitaria di categoria C1 e C (anche speciale), nonché delle categorie C1E, CE, D1, D, D1E e DE CE, ed in possesso della Carta di Qualificazione del Conducente (CQC), potranno condurre veicoli immatricolati sul territorio italiano, a nome di impresa che effettua trasporti, fino ad un anno dall’acquisizione della residenza in Italia. Trascorso un anno, è necessario convertire la patente.

La durata del contratto di lavoro sarà, in tali casi, a tempo determinato della durata massima di 1 anno.

Se, invece, il lavoratore è già in possesso della patente comunitaria e della Carta di Qualificazione del Conducente (CQC), in corso di validità, la durata del contratto di lavoro potrà essere anche a tempo indeterminato.

 

Richiesta di nulla osta

Ai fini della presentazione della relativa istanza di nulla osta, l’impresa richiedente deve essere:
iscritta al Registro Elettronico nazionale (R.E.N.);
per il trasporto merci per conto terzi, iscritta all’Albo degli autotrasportatori di cose per conto di terzi della provincia di appartenenza ed essere in possesso di licenza comunitaria, in corso di validità, in caso di trasporti internazionali.

È importante evidenziare che prima di presentare la richiesta di nulla osta tramite il portale ministeriale – escluso per le istanze per lavoro subordinato stagionale – è necessario aver verificato l’indisponibilità di lavoratori presenti sul territorio presso il Centro per l’impiego competente (www.agenzialavoro.tn.it).

Per tutte le istanze di nulla osta per il lavoro subordinato stagionale e non stagionale in tutti i settori sopra indicati è inoltre richiesta l’asseverazione dei professionisti incaricati (consulenti del lavoro, commercialisti, avvocati) o l’attestazione delle organizzazioni datoriali firmatarie di protocolli d’intesa con il Ministero del lavoro e politiche sociali.

Le domande di nulla osta per lavoro subordinato stagionale e non stagionale devono essere caricate nel portale del Ministero dell’Interno all’indirizzo: https://portaleservizi.dlci.interno.it

Per conoscere le date per presentare le domande di nulla osta per lavoro subordinato a tempo determinato o indeterminato e per lavoro subordinato stagionale è disponibile il seguente link:
https://www.interno.gov.it/it/notizie/decreto-flussi-2024-precompilazione-domande

 

 

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DATA DI PUBBLICAZIONE

03.04.2024

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