Ecobonus per acquisto veicoli a basse emissioni inquinanti: rimodulazione incentivi 2024
Lo scorso 20 maggio è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto in merito alla “Rimodulazione degli incentivi per l’acquisto di veicoli a basse emissioni inquinanti”.
Il contributo – che dovrà essere prenotato dal concessionario – è rivolto alle persone fisiche o giuridiche, che intendono acquistare veicoli non inquinanti, destinati al trasporto di persone o merci, effettuati dalla data di entrata in vigore del decreto e sino al 31 dicembre 2024.
La nuova piattaforma Ecobonus per il servizio di prenotazione degli incentivi per l’acquisto di veicoli a basse emissioni inquinanti sarà attiva dal 3 giugno 2024 a partire dalle ore 10.
Ti invitiamo a scaricare la tabella che riepiloga:
- soggetti beneficiari;
- veicoli ammessi (categoria M1 / autoveicoli, L1e – L7e / motocicli e ciclomotori, N1 e N2 / veicoli commerciali);
- requisiti e contribuiti previsti.
Alle persone fisiche e giuridiche, a esclusione di quelle che esercitano attività rientranti nel codice ATECO 45.40.1, che acquistano, anche in locazione finanziaria, e immatricolano in Italia veicoli elettrici nuovi di fabbrica delle categorie L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e e L7e è riconosciuto un contributo pari al 30% del prezzo di acquisto, fino a un massimo di 3mila euro.
Il contributo di cui al primo periodo è pari al 40% del prezzo di acquisto, fino a un massimo di 4mila euro, nel caso sia consegnato per la rottamazione un veicolo di categoria euro 0, 1, 2 o 3 di cui si è proprietari o intestatari da almeno dodici mesi ovvero di cui sia intestatario o proprietario, da almeno dodici mesi, un familiare convivente.
Si segnala che, al momento della prenotazione, e allo scopo di accertare la sussistenza dei requisiti previsti per la concessione dei contributi, sarà necessaria la presentazione delle seguenti dichiarazioni:
- relativamente agli acquisti effettuati da persone fisiche, dichiarazione di presa d’atto del mantenimento della proprietà del veicolo acquistato per almeno 12 mesi, così come previsto dall’art., 2 comma 2, del DPCM Allegato 1 – Dichiarazione mantenimento proprietà 12 mesi;
- relativamente agli acquisti effettuati da persone giuridiche, dichiarazione di presa d’atto del mantenimento della proprietà del veicolo acquistato per almeno 24 mesi, così come previsto dall’art. 2 comma 3, del DPCM Allegato 2 – Dichiarazione mantenimento proprietà 24 mesi;
- relativamente agli acquisti effettuati dalle piccole e medie imprese per la concessione dei contributi di cui all’art. 2, comma 1, lettera e) del DPCM, dichiarazione sostitutiva di atto notorio relativa al possesso dei requisiti di PMI (Allegato 3), nonché dichiarazione sostitutiva di certificazione relativa all’esercizio di attività di trasporto di cose in conto proprio o in conto terzi Allegato 4 – Dichiarazione attività di trasporto
Per il riconoscimento dei contributi, sia in favore delle persone fisiche sia in favore delle persone giuridiche, il veicolo consegnato per la rottamazione deve essere intestato da almeno dodici mesi al soggetto intestatario del nuovo veicolo o a uno dei familiari conviventi alla data di acquisto del medesimo veicolo, ovvero, in caso di locazione finanziaria del veicolo nuovo, deve essere intestato, da almeno dodici mesi, al soggetto utilizzatore del suddetto veicolo o a uno dei predetti familiari (articolo 2, comma 5).
Per maggiori informazioni, si rimanda al testo del DPCM e al sito ufficiale.