Etichettatura ambientale imballaggi: proroga al 1/1/2022

Confartigianato nella fase di conversione in legge del D.L. “Sostegni” ha presentato diversi emendamenti in materia ambientale, tra i quali uno dedicato alla ridefinizione e rinvio dell’entrata in vigore degli obblighi previsti dal D.lgs. 116/2020 a carico delle imprese produttrici in materia di etichettatura ambientale degli imballaggi.

L’emendamento, che proponeva la proroga dell’obbligo di etichettatura ambientale degli imballaggi è stato approvato e inserito nel testo definitivo della legge.
Ora non resta che attendere la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

Nello specifico è sospesa fino al 31 dicembre 2021 l’applicazione dell’articolo 219, comma 5, del decreto legislativo 3 aprile 2006 che prevede:

Tutti gli imballaggi devono essere opportunamente etichettati secondo le modalità stabilite dalle norme tecniche UNI applicabili e in conformità alle determinazioni adottate dalla Commissione dell’Unione europea, per facilitare la raccolta, il riutilizzo, il recupero ed il riciclaggio degli imballaggi, nonché per dare una corretta informazione ai consumatori sulle destinazioni finali degli imballaggi.”

“I produttori hanno altresì l’obbligo di indicare, ai fini della identificazione e classificazione dell’imballaggio, la natura dei materiali di imballaggio utilizzati, sulla base della decisione 97/29/CE della Commissione”.

E’ stata inoltre accolta la richiesta delle imprese associate di potere esaurire le scorte degli imballaggi confezionati prima dell’entrata in vigore di tale obbligo, senza incorrete in sanzioni.

 

Ricordi? Avevamo parlato della parziale sospensione dell’obbligo in questa news

 

Per informazioni contattare Alois Furlan (0461-803756 oppure a.furlan@sapi.artigiani.tn.it)

DATA DI PUBBLICAZIONE

24.05.2021

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