Evitare i colpi di calore: gli obblighi del datore di lavoro e del lavoratore

Il periodo estivo può rivelarsi pericoloso per chi lavora all’aperto, sotto al sole e con temperature molto elevate: ecco perchè vogliamo ricordarvi i principali obblighi del datore di lavoro e quelli del lavoratore, per impedire il verificarsi di spiacevoli episodi legati ai colpi di calore.

 

Gli obblighi del datore di lavoro

Questi gli obblighi del datore di lavoro per prevenire colpi di calore:

  • predisporre aree di riposo ombreggiate oppure luoghi freschi per le pause e per il riposo;
  • organizzare orari, turni e pause in modo da minimizzare i rischi, come per esempio lavorare nelle ore meno calde, effettuare rotazioni nei turni dei lavoratori esposti al caldo ed evitare lavori isolati o solitari per garantire reciproco controllo;
  • mettere a disposizione acqua fresca sia per bere che per rinfrescarsi.

 

Gli obblighi del lavoratore

Questi invece gli obblighi del lavoratore per tutelarsi rispetto alle temperature elevate estive;

  • alternare momenti di lavoro con pause in luoghi rinfrescanti;
  • bere regolarmente per compensare le perdite di liquidi causate dalla traspirazione;
  • utilizzare un vestiario idoneo con abiti leggeri, traspiranti, di cotone e di colore chiaro.
    Ricordiamo inoltre che è sbagliato lavorare a pelle nuda perché il sole può determinare ustioni e la pelle assorbe più calore. Inoltre, è importante anche un leggero copricapo che permetta una sufficiente ombreggiatura;
  • evitare pasti abbondanti, preferire pasti facili da digerire ed evitare il consumo di bevande alcoliche e limitare il fumo.

 

Per gli altri dettagli ti invitiamo a scaricare le schede INAIL con tutte le azioni per contrastare i colpi di calore

DATA DI PUBBLICAZIONE

11.07.2023

CONDIVIDI LA NOTIZIA