Il consiglio direttivo dell’Associazione Artigiani incontra la Giunta provinciale

Un incontro importante quello di ieri, 28 aprile, all’Associazione Artigiani di Trento.

Moderati dal direttore generale Nicola Berardi, il presidente provinciale Marco Segatta, i vertici delle altre sedi  dell’Associazione e i membri del consiglio direttivo provinciale si sono confrontati con ben tre interlocutori della politica provinciale: gli assessori Roberto Failoni e Achille Spinelli e il presidente Maurizio Fugatti.

Tanti i temi affrontati nel corso della serata: si è parlato del rincaro dei costi di energia e materie prime, ma anche di appalti, prezzario, biomasse e credito. Con l’intervento dei rappresentanti dell’Associazione, arrivati dalle diverse zone del territorio, i membri della Giunta sono stati sollecitati rispetto a queste tematiche, dando vita a un dibattito ricco di interessanti spunti.

Una Sala dei Duecento decisamente attenta a quello che è stato un dibattito molto partecipato, vista la presenza della grande maggioranza dei membri del consiglio direttivo artigiano. Un confronto durante il quale tanto l’Associazione Artigiani quanto la Provincia di Trento hanno ribadito con forza il desiderio di procedere insieme, ringraziandosi a vicenda per il supporto e la “connessione” costante tra i due mondi, in un clima di grande collaborazione sereno e disteso che fino ad oggi ha portato ottimi risultati. In molte occasioni lo scambio di idee e opinioni si è concluso con l’impegno a nuovi incontri, a dimostrazione della grande disponibilità da parte di entrambe le realtà a volersi mettere in gioco e continuare su questo percorso ben tracciato.

Tutte le immagini sono state realizzate dal fotografo Daniele Panato.

Associazione artigiani Giunta provinciale

La Sala dei Duecento dell’Associazione Artigiani

 

Il presidente provinciale Fugatti e quello degli artigiani Segatta

 

Segatta: “Crisi edilizia, Vaia, Covid e guerra. Ma la Giunta ci ha sempre sostenuti”

Il presidente degli artigiani trentini, Marco Segatta, ha aperto il dibattito con un proprio intervento, durante il quale ha ricordato le tante sfide con le quali si sono misurate le categorie negli ultimi anni. Inoltre, un ringraziamento è andato alla Giunta provinciale, che il numero uno di via Brennero ha ammesso essere sempre stata al fianco dell’Associazione Artigiani e di questo comparto in generale, soprattutto durante le fasi emergenziali.

Veniamo da un periodo di grandi difficoltà, già negli ultimi dieci anni con la crisi nell’edilizia. Poi è arrivata la tempesta Vaia che ha purtroppo complicato la vita a diverse categorie, alla quale sono seguite prima la pandemia e poi l’aumento dei costi, senza dimenticare la guerra in Ucraina. Un grazie però va rivolto a questa Giunta provinciale, che si è sempre mossa con attenzione nei confronti dell’artigianato, soprattutto nei momenti di crisi. Sono state adottate misure per tutelarci, posso dire che siamo rimasti molto soddisfatti per quanto fatto fino a questo momento, pur con risorse comprensibilmente limitate.

 

 

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Le domande alla Giunta provinciale

Il dibattito con Fugatti, Failoni e Spinelli: ecco gli interventi degli artigiani trentini

Terminata la fase di saluti introduttivi, i presidenti di Giunta e i membri del Consiglio Direttivo provinciale dell’Associazione,  hanno sottoposto alcune questioni agli assessori competenti e anche, direttamente, al presidente Maurizio Fugatti.

Quest’ultimo, in prima battuta, ha comunque evidenziato come sia “utile per la Giunta potersi interfacciare direttamente con gli artigiani, di cui apprezziamo la collaborazione costante che ci aiuta ad affrontare i problemi prima che si aggravino“.

Il dibattito si è sviluppato intorno alle domande poste da alcuni dei nostri rappresentanti:

  • Roberto Bellini (presidente federazione trasporti) in collegamento online, per chiedere un maggior coinvolgimento della categoria nei tavoli che si occupano di viabilità, per portare un punto di vista tecnico;

  • Alberto Boninsegna (presidente Primiero) che ha sollecitato la Giunta rispetto al tema del Superbonus e della cessione del credito;
  • Giorgio Danielli (presidente Valle dell’Adige), che si è confrontato con il presidente Fugatti e l’assessore Spinelli sulla questione del prezziario provinciale;
  • Matteo Daprà (presidente federazione legno), per sottolineare l’importante ruolo delle biomasse nella produzione di energia nel territorio provinciale e raccogliere il punto di vista della politica provinciale;
  • Stefano Debortoli (presidente Alta Valsugana e vicepresidente provinciale), per proporre una riflessione sulla difficoltà di reperimento della manodopera, sull’attuale mercato del lavoro e sul ruolo della formazione professionale;
  • Andrea De Zordo (presidente Val di Non) ponendo domande sul tema dell’accesso al credito e sul futuro degli appalti provinciali;
  • Alessandro Gadotti (delegato Valle dell’Adige) che ha chiesto al presidente Fugatti come immagina la nostra Provincia tra dieci anni. Domanda molto complessa, che non trova risposta immediata, tanto più nell’attuale contesto, in cui anche le previsioni di breve termine sono difficili, ha chiarito il numero uno della P.A.T.;
  • Claudia Gasperetti  (presidente del Movimento Donne Impresa) che ha ringraziato per l’occasione di confronto, utile a capire quali azioni la PAT sta portando avanti per sostenere le imprese artigiane, anche con un’attenzione all’imprenditoria femminile.
  • Aldo Montibeller, (presidente Bassa Valsugana) sul tema degli appalti in corso e la relativa gestione a seguito delle dinamiche degli aumenti dei prezzi e sul tema della riqualificazione delle seconde case. A questo proposito, l’assessore Failoni ha convenuto di istituire un piccolo gruppo di lavoro con gli assessorati competenti per turismo, artigianato ed urbanistica;
  • Corrado Poli (presidente federazione comunicazione), proponendo un approfondimento sul tema dell’energia e della sostenibilità;
  • Nereo Rigotti (presidente federazione benessere), che ha sollecitato una riflessione sul peso della burocrazia per le micro-piccole imprese.

 

Ecco una sintesi dei principali temi

 

APPALTI

Intervento di Andrea De Zordo
Presidente Valle di Non

Dal 2023, momento in cui probabilmente termineranno gli incentivi (bonus vari, Superbonus ecc.), come sarà organizzato il piano appalti della Provincia di Trento?

Risponde Maurizio Fugatti:

La Provincia vuole mantenere tutti gli appalti già messi a bilancio, ma attualmente non possiamo sapere quale sarà la situazione, ad esempio, per il prossimo ottobre. I settori interessati sono diversi e le difficoltà al momento molte. Anche noi risentiamo del rincaro dei costi in tutti i settori, e sono tanti, in cui la Provincia opera. Oggi sappiamo che il rialzo negli appalti è di circa il 20%, ma sarà così anche in autunno? E se dovesse cambiare? Il nostro bilancio purtroppo non è infinto, ma possiamo dare risposte proporzionali rispetto a ciò che sappiamo. E non conosciamo la situazione che si verificherà nei prossimi quattro o cinque mesi. Comunque, l’intenzione è quella di mantenere il monte appalti messo a bilancio: sappiamo che questi sono processi che interessano più settori e portano beneficio a tutta l’economia.

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MANODOPERA E FORMAZIONE PROFESSIONALE

Intervento di Stefano Debortoli
Presidente Alta Valsugana e vicepresidente provinciale

Come può intervenire la Provincia Autonoma di Trento per potenziare i percorsi di formazione professionale e garantire un maggior apporto di manodopera ai settori che ne sono sprovvisti?

Risponde Achille Spinelli:

Al momento, la situazione del mondo del lavoro è effettivamente drammatica. Le figure ricercate, siano esse più o meno specializzate, comunque mancano. La pandemia ha rovinato il mondo del lavoro, in molti hanno preferito cambiare completamente mansione o spostarsi dal nostro territorio. Va anche sottolineato che è una situazione difficile da correggere. Cosa è stato fatto? Abbiamo stanziato un contributo per l’assunzione a tempo indeterminato, un incentivo forte che ha coinvolto 3.120 persone. Se consideriamo che la disoccupazione stabile media è di 5.500 persone, capiamo che è stato un ottimo intervento. Rispetto al sistema scolastico, la formazione professionale credo non abbia ancora dato il meglio di sé: in alcuni periodi si è accelerato, cioè quando c’era necessità di manodopera, per poi fermarsi in altri momenti.

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CATEGORIE ARTIGIANE

Segnalazioni da parte di Marco Segatta
Presidente dell’Associazione Artigiani Trentino

Una panoramica sulla principali richieste delle categorie e sulle questioni ancora aperte.

Risponde Roberto Failoni:

A breve riproporremo i bandi qualità in Trentino, un’opportunità sia per gli artigiani dei servizi alla persona che per i birrifici trentini essendovi, in questo caso, la possibilità per i pubblici esercizi di prevedere tra gli interventi del bando l’installazione di impianti di spillatura di birra artigianale. Rispetto a fumisti e spazzacamini, stiamo ragionando per un regolamento unico e comune. Infine, i restauratori: mi piacerebbe confrontarmi con loro, perché hanno detto che non abbiamo erogato abbastanza contributi. Ho controllato e siamo passati da 502 mila euro nel 2017 a due milioni di euro nel 2020 e un milione e 800 mila euro nel 2021.

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BIOMASSE

Intervento di Matteo Daprà
Presidente imballaggisti e segherie e della Federazione legno

In quale modo la Provincia pensa di sfruttare le biomasse e quali investimenti ha in programma a tal proposito?

Risponde Achille Spinelli:

Innanzitutto c’è un ragionamento da fare rispetto alle comunità energetiche, così come sui fondi previsti dal PNRR: quest’ultimo ci può permettere di sfruttare gli impianti a biomassa come modelli di riscaldamento. Tuttavia, la stessa va distribuita sul territorio in modo ottimale. Stiamo ragionando sui fondi europei e su quelli locali, partiremo a breve con un bando per l’installazione di pannelli fotovoltaici. Inoltre, ci sarà la possibilità di gestire questi incentivi per indirizzarli verso le comunità energetiche, all’interno delle quali l’utilizzo della biomassa è molto importante. La strada giusta sarà un mix tra settore pubblico e privato.

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CREDITO

Intervento di Andrea De Zordo
Presidente Valle di Non

Come può intervenire la Provincia rispetto al tema dell’accesso al credito e quali sono le prospettive inerenti il Confidi, ad oggi divenuto il terzo dell’intero Paese?

Risponde Achille Spinelli:

Decisamente importanti in questo senso sono i protocolli sul credito, compreso l’ultimo aggiornamento, i quali hanno consentito e permettono un accesso alla liquidità da parte delle imprese artigiane e non. Rispetto al punto dell’accesso al credito ed in merito al futuro dei consorzi di garanzia fidi in Trentino, c’è la necessità di costruire uno strumento più grande al servizio dell’economia trentina, senza escludere l’ipotesi di una fusione tra gli enti esistenti. Non si tratta però di un passaggio semplice: realizzare uno strumento di questo tipo, a disposizione dell’intera comunità, può essere possibile solo con l’unione di tutti gli intenti verso questa direzione.

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PREZZARIO

Intervento di Giorgio Danielli
Presidente Valle dell’Adige

Considerando necessario l’adeguamento dei prezzi rispetto agli ultimi aumenti dei costi delle materie prime, qual è la posizione della Provincia e come intende procedere?

Risponde Maurizio Fugatti:

Ribadisco le difficoltà del momento: è impossibile per noi fare previsioni certe rispetto a ciò che sarà. Su alcune voci siamo intervenuti, su altre stiamo ragionando ed è aperto il confronto. Ma nonostante la situazione economica attuale incerta e il forte aumento dei costi, sugli appalti pubblici ripeto che faremo quanto possibile per garantire tutti quelli messi in programma. Sul tema dei costi in crescita sopportati dalle aziende negli appalti, stiamo pensando ad un ulteriore fondo per garantire i ristori alle aziende: dovrebbe essere articolato in un comparto per gli appalti della Provincia da 8-10 milioni di euro e in un comparto per gli appalti comunali dello stesso valore.

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L’incontro è stato ripreso anche dall’Ufficio stampa della Provincia Autonoma di Trento (qui la news).

Inoltre, l’assessore Achille Spinelli è intervenuto anche nel confronto sul tema dell’Edilizia 4.0: scopri di più

DATA DI PUBBLICAZIONE

29.04.2022

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