IncasTREE: presentati al Muse gli oggetti realizzati dai ragazzi dell’Enaip di Tesero

a cura di Nicola Maschio (giornalista di Associazione Artigiani Confartigianato Trentino)

 

Nella giornata di ieri, 30 maggio, sono stati presentati al Muse di Trento i cinque oggetti realizzati dai venti ragazzi dell’Enaip di Tesero nell’ambito del progetto IncasTREE, ideato e coordinato dall’architetto Giorgio Caporaso con il sostegno di cinque aziende locali che, lavorando fianco a fianco degli studenti, hanno aiutato questi ultimi nel loro percorso di crescita e apprendimento.

I manufatti realizzati dai ragazzi saranno protagonisti anche del Fuorisalone al Salone del mobile di Milano nel 2025, dove verranno nuovamente esposti.

Durante la presentazione hanno preso la parola in diversi, a cominciare proprio dall’architetto Caporaso, che ha sottolineato:

Lavorare con gli studenti non è solo bello, ma anche estremamente significativo per trasmettere loro valori e conoscenze fondamentali. Ma questa progettualità è stata un primo passo, l’inizio di un cammino per approfondire temi importanti e sperimentare. Bisogna dare continuità a queste iniziative. Il design non è solo la bellezza di un prodotto, c’è molto di più: è la sua storia, il percorso che ha portato a quel risultato. E i ragazzi, con questo progetto, lo hanno compreso. Inoltre, hanno potuto confrontarsi con la realtà del lavoro, mettendosi a disposizione di uno studio per realizzare qualcosa dal principio fino alla fine. Riciclo, riuso e riutilizzo: il Trentino è una bella realtà e questa collaborazione ne è stata l’esempio.

 

Sul tema del legno e della sua importanza nel nostro territorio, nonchè del ruolo determinante della scuola, è intervenuto anche il vicepresidente aggiunto e rappresentante della filiera Legno dell’Associazione Artigiani Confartigianato Trentino, Matteo Daprà:

 

Crediamo molto nelle scuole e in progetti, come IncasTREE, che possono dare ai ragazzi la possibilità di sperimentare qualcosa di nuovo. Ovviamente un grande ringraziamento va alle aziende, che si sono messe a disposizione bloccando anche la loro produzione per affiancare gli studenti. Questa iniziativa è inoltre importante perchè permette di dare un seguito al post-Vaia, la tempesta senza precedenti a cui abbiamo assistito nel 2018. Dopo quell’evento abbiamo avuto il bostrico, un problema non da poco che in quest’ultimo periodo è purtroppo ripartito e che stiamo affrontando giorno dopo giorno. Ecco perchè accogliamo con entusiasmo ogni progettualità di questo tipo.

Infine, l’intervento della professoressa Giada Cristina Mearns, che ha seguito il progetto:

In questo caso si parla dell’intera filiera foresta-legno, ecco perchè la progettualità è così importante. I nostri studenti hanno portato via da questo percorso una grande passione, oltre ovviamente alla conoscenza. Ma soprattutto, hanno capito cosa significa “essere artigiano”. Il designer infatti crea l’oggetto, ma è l’artigiano che poi deve rispondere alle necessità e richieste del cliente. La scuola ha dimostrato di essere attore concreto nella formazione dei professionisti del domani, luogo in cui i giovani possono apprendere dinamiche e conoscenze che, sul luogo di lavoro e nella vita, torneranno loro utili.

 

Per ogni altra informazione sul progetto ti invitiamo a leggere la nostra news
IncasTree: il design per il legno dalla scuola alle aziende

DATA DI PUBBLICAZIONE

31.05.2024

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