Lavori sul ponte di Lueg, Bellini preoccupato: “Ci attendono anni di passione”

L’Austria prepara i lavori di rifacimento del ponte Lueg e per il presidente degli autotrasportatori trentini Roberto Bellini la situazione è preoccupante: “Se l’Austria non cambierà idea all’ultimo minuto, per noi saranno lunghi anni di passione“, ha ammesso.

I timori riguardano appunto il trasporto su gomma lungo l’asse del Brennero, che risentirebbe parecchio del cantiere che dovrebbe aprirsi da metà dell’anno prossimo in territorio austriaco per il rifacimento del ponte di Lueg. Ma c’è di più perchè, come ricordato dal portavoce degli autotrasportatori, l’Austria ha in previsione altri lavori ed interventi di manutenzione, come quelli sul ponte Europa. Un problema importante per le 397 aziende artigiane che diventerebbe dunque “strutturale per almeno una decina di anni, contro ogni logica europea“, ha aggiunto Bellini.

 

Questo il commento del presidente trentino dell’autotrasporto, intervenuto sul quotidiano l’Adige nella giornata di oggi, 26 marzo:

È stato calcolato che la riduzione delle carreggiate nelle giornate di pieno carico porterà code di oltre 100 chilometri in territorio italiano. E sarà un disastro per tutti. Per l’ambiente, perché un camion in colonna inquina molto di più che uno in circolazione, e per tutta la nostra economia: dai trasporti al turismo, fino alla manifattura. Anche noi piccoli, che magari lavoriamo meno con l’estero, subiremo comunque pesanti ripercussioni visto che essendoci meno import ed export faremo meno smistamento della merce verso le ultime tratte. Io mi chiedo: dov’è l’Europa? Se esiste una tecnologia, che la A22 ha già sperimentato con successo per ristrutturare i suoi viadotti senza ridurre la carreggiata né causare problemi al traffico, perché non si riesce ad imporre agli austriaci di operare allo stesso modo? Credo che a Bruxelles dovrebbero battersi il diritto alla libera circolazione delle merci.

 

Roberto Bellini rieletto alla guida della categoria Autotrasporto

Nella giornata dello scorso sabato 23 marzo, durante la consueta assemblea a cui hanno preso parte una quarantina di rappresentanti del comparto, Roberto Bellini è stato rieletto alla guida del settore Autotrasporto del Trentino.

Il nuovo consiglio direttivo, che resterà in carica per i prossimi quattro anni, è formato da Gianfranco Detassis, Franco Dalpiaz, Giampaolo Fassan, Franco Gavazza e Augusto Ramon.

Tra i temi emersi durante la discussione, anche le criticità circa il cambio di alimentazione dei tir: la categoria infatti ritiene l’elettrico non ancora pronto a prendere il posto dei motori tradizionali. Tuttavia il ruolo dei biocarburanti, è stato evidenziato, sarà molto importante per arrivare al processo di decarbonizzazione del settore.

Successivamente la Polizia locale di Trento Monte Bondone ha presentato una relazione sui controlli ai veicoli (per approfondimenti leggi la news I numeri del 2023 sui controlli dei mezzi pesanti, Bellini: “Sicurezza al primo posto”) e sulle future modifiche al Codice della Strada che interesseranno le imprese del settore.

DATA DI PUBBLICAZIONE

26.03.2024

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REFERENTE

Andrea de Matthaeis
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