Legge di Bilancio 2023: le valutazioni di Confartigianato

Dopo la recente approvazione della Legge di Bilancio 2023 – e come tradizionalmente accade dopo il via libera alla Manovra – Confartigianato Imprese Nazionale ha riassunto le misure introdotte, dando le proprie valutazioni.

Al pari degli scorsi anni, la rappresentanza artigiana nazionale ha indicato gli obiettivi centrati dal governo con un semaforo verde, quelli raggiunti solo parzialmente con il colore giallo e invece, con il semaforo rosso, sono state indicate le misure che non hanno rispecchiato le esigenze delle categorie appartenenti a Confartigianato.

 

Legge di Bilancio 2023: la panoramica di Confartigianato

Come spiegato dalla rappresentanza nazionale:

La manovra di bilancio, sul 2023 prevede interventi per 39,2 miliardi di euro, finanziata con 18,1 miliardi di risorse e generando un maggiore deficit per 21,1 miliardi di euro. Le misure in materia di energia a favore di imprese e famiglie valgono 20,5 miliardi di euro mentre sui restanti interventi (18,7 miliardi), sono 8,4 miliardi gli interventi di interesse per imprese e lavoratori.

Tra i temi affrontati dunque, quello del caro energia, di nuovi bonus e incentivi, ma anche della riforma fiscale.

 

Le valutazioni sulle misure contenute nella manovra

Come accennato in precedenza, Confartigianato ha “assegnato” un semaforo verde alle misure che rispecchiano le esigenze sollevate dalla rappresentanza, uno giallo a quelle che hanno rispettato solo in parte le sollecitazioni ed infine uno rosso agli interventi che non hanno convinto.

Ad ottenere un semaforo verde sono state le misure inerenti la modifica al sistema forfetario, oppure la pace fiscale, la cosiddetta flat tax (o tassa piatta), ma anche i controlli sull’operatività delle partite IVA, così come le misure per l’accesso al credito o quelle indirizzate al comparto dell’autotrasporto.

Colore giallo invece per:

  • il contrasto all’aumento dei costi delle materie prime e per la revisione dei prezzi, con Confartigianato che ha evidenziato come sia “Certamente positivo l’intervento di incremento delle risorse del Fondo per far
    fronte all’aumento del costo dei materiali per le opere pubbliche, anche se restano fuori appalti di servizi e forniture“;
  • il contenimento dei costi energetici: in questo caso, la rappresentanza nazionale ha sottolineato che “valuta negativamente il mancato azzeramento degli oneri generali del sistema per le utenze ‘altri usi’ in bassa e media tensione“;
  • riduzione del cuneo fiscale, anche se in questo caso, il semaforo è per metà verde: serve però “Un intervento
    strutturale di riduzione del costo del lavoro” e inoltre la “detassazione e decontribuzione delle prestazioni della bilateralità“;
  • opzione donna, ma anche in questo caso il semaforo è in parte verde: Confartigianato infatti esprime soddisfazione per la proroga della misura, ma evidenzia che “le condizioni di accesso individuate appaiono particolarmente restrittive, limitando quindi la platea delle possibili beneficiarie“;
  • l’ape sociale, perchè seppur la proroga sia stata una buona notizia, dall’altra si “ribadisce la necessità, in un’ottica di maggiore equità, di estendere la misura al lavoro autonomo;
  • le modifiche alla disciplina del Superbonus, visto che non è stata trovata una soluzione al problema dei crediti incagliati.

L’unica misura da semaforo rosso è quella inerente gli esoneri contributivi: a tal proposito, Confartigianato ha valutato positivamente gli incentivi alla ripresa dell’occupazione, tuttavia “si insiste sulla necessità di un maggiore sostegno all’apprendistato professionalizzante per rafforzare l’occupazione giovanile e per superare il mismatch delle competenze e le difficoltà di reperimento del personale”; inoltre, l’associazione nazionale “valuta negativamente la mancata approvazione dell’emendamento sulla decontribuzione totale per l’apprendistato che pure era stato sottoscritto da tutte le forze di maggioranza“.

 

Ti invitiamo a scaricare le slides informative di Confartigianato cliccando su questo link.
Inoltre, puoi scoprire tutte le novità della Legge di Bilancio 2023 nella nostra news.

DATA DI PUBBLICAZIONE

24.01.2023

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