Legge di Bilancio 2023: ecco tutte le principali novità

Nonostante la riduzione dell’aliquota al 90%, sono previste delle eccezioni che consentono il 110% anche sulle spese nel 2023.

Il limite di ricavi e compensi per restare all’interno del regime forfetario è stato innalzato da 65 mila euro a 85 mila euro.

Istituita un’imposta sostitutiva dell’IRPEF e delle relative addizionali, pari al 15%, da applicare su reddito incrementale d’impresa o di lavoro autonomo maturato nel 2023, rispetto al maggiore del triennio precedente.

Vengono incrementati i limiti per l’utilizzo, da parte delle imprese, del regime di contabilità semplificata.

Riaperti i termini per assegnazione agevolata ai soci di beni immobili e mobili registrati, e per la trasformazione in società semplice.

Agevolata l’estromissione dell’immobile strumentale dalla sfera imprenditoriale a quella personale.

Prevista la proroga per la rideterminazione del costo fiscale delle partecipazioni non quotate e dei terreni agricoli ed edificabili.

Incrementata al 6% l’aliquota di ammortamento dei fabbricati strumentali utilizzati da imprese che commerciano beni al dettaglio.

Reintrodotta la detrazione IRPEF (50% ripartita in 10 anni) sull’IVA pagata per l’acquisto di case a elevata efficienza energetica.

Prorogato fino al 31 dicembre 2025 il Bonus barriere 75%, per incentivare l’eliminazione delle barriere architettoniche.

Aumentato da 5 mila euro a 8 mila euro il limite di spesa detraibile del Bonus mobili nella misura del 50%.

I crediti d’imposta alle imprese per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale sono riconosciuti per il primo trimestre 2023, con un incremento delle misure.

Prorogato dal 30 giugno 2023 al successivo 30 settembre il termine per l’effettuazione degli investimenti in beni materiali 4.0.

Prorogata, in via transitoria, l’IVA del 5% per sul gas metano usato per combustione ad usi civili e industriali e sull’energia termica prodotta con gas metano.

Per il 2023 l’aliquota IVA riferita alle cessioni di pellet è stabilita nel 10%, in deroga all’aliquota del 22%.

Introdotta l’IVA al 5% su latte in polvere o liquido, alcune preparazioni alimentari, pannolini e seggiolini da automobile.

Per i prodotti assorbenti e tamponi l’IVA viene ridotta dal 10% al 5%.

Sono rafforzati i controlli conseguenti all’attribuzione del numero di partita IVA con sanzioni fino a 3 mila euro.

Le operazioni inesistenti, dove si verifichi l’inversione contabile, verranno sanzionate come se si trattasse di operazioni imponibili.

L’agevolazione “Prima casa under 36” è estesa agli atti stipulati fino al prossimo 31 dicembre 2023.

Solo per chi ha un ISEE non superiore a 35 mila euro e un mutuo fino ad euro 200.000, fino al 31 dicembre 2023 è possibile rinegoziare i mutui ipotecari a tasso variabile per ottenere l’applicazione di un tasso fisso.

Viene reso strutturale il Bonus psicologo fino ad un massimo di 1.500 euro per persona.

La Legge di Bilancio 2023 ha introdotto anche diverse novità per i datori di lavoro con dipendenti: scopri tutte le misure leggendo l’apposita news.

Il governo ha inoltre introdotto alcune misure inerenti il settore dell’edilizia, in particolare sul Superbonus 110% e sugli altri incentivi e bonus.
Scopri tutte le novità leggendo la news specifica.

A partire dal 1° gennaio 2023, il limite per il trasferimento di denaro contante tra soggetti diversi non è più di 1.999,99 euro (soglia di 2.000 euro), ma di 4.999,99 euro (soglia di 5.000 euro).

Obbligo, per tutti i soggetti che effettuino l’attività di vendita di prodotti e di prestazione di servizi, anche professionali, di accettare pagamenti tramite carte di pagamento (di debito, di credito e prepagate) a prescindere dall’importo della transazione.