L’indagine di Confartigianato: e-commerce +24% rispetto al 2022

Attraverso una raccolta dati ed un’indagine sull’andamento del commercio online, Confartigianato Imprese Nazionale ha sottolineato come nell’ultimo anno l’e-commerce sia cresciuto in modo importante, addirittura del 24% rispetto al 2022.

Nel 2023 il 49,7% della popolazione di 14 anni che ha usato Internet nei dodici mesi precedenti l’intervista ha fatto acquisti online, in aumento di 1,5 punti percentuali rispetto al 2022. Gli uomini sono più propensi a comprare online (54% contro il 45,7% delle donne), come peraltro i residenti nel Nord e, soprattutto, i giovani tra i 20 e i 24 anni (78,2%).

In particolare il 17,7% delle piccole imprese tra 10 e 49 addetti ha effettuato vendite online, in aumento di un punto rispetto al 16,7% del 2022 e fatturando il 6,1% dei ricavi totali, per un valore stimato in 48 miliardi di euro. Rispetto alla tipologia di prodotti, una persona su cinque sceglie quelli del comparto moda: nel 2023 l’acquisto più diffuso ha riguardato abbigliamento, scarpe o accessori, selezionati dal 21,7% degli individui. In Italia la quota più elevata di consumatori online si osserva a Trento con il 57,7% di acquirenti, seguito da Lombardia ed Emilia-Romagna con il 55,7%.

Questa tendenza – ha sottolineato il presidente di Confartigianato Marco Granelli – mostra un sistema di piccola impresa che, pur a fronte di un ritardo rispetto alla performance digitale dei competitor europei, coglie le opportunità delle trasformazioni dei canali di vendita indotte dalla tecnologia. Si tratta di un trend accelerato dalla reazione degli imprenditori alle restrizioni durante la pandemia”.

DATA DI PUBBLICAZIONE

12.01.2024

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