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Dilazione delle somme iscritte a ruolo – Nuove regole Equitalia
La vigente normativa (art. 19 del DPR 602/73) prevede che le somme richieste mediante cartella di pagamento o accertamento “esecutivo” possano essere dilazionate fino ad un massimo di 72 rate mensili. Ciascuna rata, salvo situazioni eccezionali, non può essere inferiore a 100,00 euro e, per l’accesso alla dilazione, non è mai richiesta la prestazione di garanzia sotto forma di ipoteca o di fideiussione bancaria, a prescindere dall’entità del debito che si intende dilazionare. Tale istituto opera per qualsiasi tipo di imposta e per i contributi previdenziali, quindi può riguardare, ad esempio, l’IRPEF, l’IRES, l’IVA, l’imposta di registro, l’IMU e i contributi INPS. La disciplina della rateazione delle somme in oggetto richiede che il debitore dimostri lo stato di temporanea difficoltà finanziaria. Poiché il dettato legislativo si limita ad affermare tale necessità, Equitalia, con varie direttive che si sono succedute negli anni, ha specificato quale documentazione i debitori devono produrre per accedere alla dilazione. Equitalia, con il comunicato stampa dell’8.5.2013, ha reso noto che per i debiti di importo fino a 50.000,00 euro la rateazione verrà concessa su semplice richiesta di parte, senza il bisogno di produrre alcuna documentazione comprovante la difficoltà finanziaria. Occorre evidenziare che se viene concessa la rateazione il debitore non è più considerato moroso, quindi non è possibile l’iscrizione di ipoteca sugli immobili, in ogni caso inibita per i debiti di importo complessivo fino a 20.000,00 euro. Il debitore può presentare la domanda di dilazione presso gli sportelli di Equitalia nonostante sia spirato il termine di 60 giorni per il pagamento delle somme richieste con la cartella di pagamento o l’accertamento “esecutivo”. Di norma, la dilazione prevede rate di importo costante, ma il debitore può chiedere l’applicazione di rate di importo variabile crescente per ogni anno, nella prospettiva di un miglioramento futuro della situazione economica. Read more
Le richieste al Governo degli Stati Generali delle Costruzioni
Lo scorso 24 maggio è stata inviata, dall’ANAEPA-Confartigianato Edilizia e le altre Parti sociali, una lettera al Presidente del Consiglio Enrico Letta, per chiedere al nuovo Governo interventi urgenti da attuare nei primi 100 giorni di attività per rimettere in moto il mercato delle costruzioni, settore chiave per la ripresa dell’intero tessuto economico nazionale (vedi allegato 1). Read more
Nuovi contributi provinciali per la ristrutturazione delle abitazioni
Facciamo seguito ai precedenti articoli sul tema per comunicare che con la Deliberazione n.1026 d.d. 24.05.2013 la Giunta Provinciale ha approvato le disposizioni di attuazione dell’articolo 1 della L.P. 9/2013 recante “Ulteriori interventi a sostegno del sistema economico e delle famiglie - interventi a sostegno del settore edile” per la concessione di contributi in conto capitale per interventi su edifici esistenti. Read more
F-GAS: iscrizione obbligatoria al registro degli impianti
A seguito dell’annuncio in Gazzetta Ufficiale n. 111 del 14/05/2013, è disponibile il formato della dichiarazione contenente le informazioni riguardanti le quantità di emissioni in atmosfera di gas fluorurati di cui all’articolo 16, comma 1, del D.P.R. n. 43/2012. Read more
Ferie Collettive Differimento degli adempimenti contributivi
Le aziende che sospendono l’attività in conseguenza della chiusura per ferie collettive e, a causa di ciò, non possono provvedere entro i termini di legge al versamento dei contributi previdenziali ed assistenziali, hanno facoltà di richiedere all’INPS, entro il 31 maggio 2013, l’autorizzazione al differimento del termine di versamento. Read more
Min. Lavoro: Intervento a sostegno dell’occupazione Anno 2013
Sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto direttoriale 19 aprile 2013 - registrato alla Corte dei Conti, n. 119, foglio 6 del 13 maggio 2013 - di concessione di un beneficio a favore dei datori di lavoro privati che nel corso dell’anno 2013 assumano, a tempo determinato o indeterminato, anche a tempo parziale o a scopo di somministrazione, lavoratori licenziati nei dodici mesi precedenti l’assunzione. Read more