Nicola Berardi, direttore dell’Associazione, fa il punto sulla manovra finanziaria provinciale
La crescita della spesa corrente da oggi al 2024, il calo delle risorse, legge di stabilità, interventi rispetto al settore edile e promozione dell’artigianato: sono tanti i temi toccati dal direttore dell’Associazione Artigiani di Trento, Nicola Berardi, il cui intervento è stato ripreso dal giornale online della Provincia Autonoma di Trento, rispetto al più vasto tema della manovra finanziaria.
Nicola Berardi: il punto sulla manovra finanziaria
Il direttore Nicola Berardi ha espresso preoccupazione per la prevista crescita, fino al 71% nel 2024, a fronte di un calo del 10% delle risorse, della spesa corrente.
Inoltre, ha aggiunto:
Sulla legge di stabilità esprimiamo condivisione per i contributi alle società sportive per i furgoni, anche se sarebbe più interessante finanziare buoni per il noleggio dei mezzi. Auspichiamo inoltre anche che il finanziamento per il rafforzamento patrimoniale venga esteso alle microimprese individuali abbassando la soglia di accesso al contributo ai 25 mila euro. Gli artigiani poi chiedono una revisione dei prezzi negli appalti edili, settore in cui, lo ricordiamo, manca molta manodopera e per risolvere il problema si sta pensando all’importazione di personale estero. Ancora, va posto un limite alla concorrenza ai privati che viene fatta dalle società di sistema della PAT e va innalzato il contributo per il comparto della ricerca nelle piccole aziende. Sul tema del bostrico, gli artigiani chiedono il coinvolgimento nella strategia di contenimento. Ricordiamo infine che per la promozione dell’artigianato sono stati stanziati solo 200 mila euro, mentre difendiamo apertamente invece le norme che permettono ai birrifici artigianali di offrire spuntini ai visitatori (qui la nostra news): serve poi tagliare la burocrazia e migliorare i centri dell’impiego.
