Pittori Edili: le considerazioni del presidente Sevegnani al termine del mandato

Il lavoro del Direttivo negli ultimi quattro anni

Sono passati quattro anni da quando questo Direttivo ha preso in mano la categoria.
Quattro anni nei quali sono stati affrontati una molteplicità di argomenti e problematiche che riguardano il nostro settore.
Anche durante il periodo Covid, questo Direttivo ha sempre lavorato mensilmente con riunioni in video: per questo il mio ringraziamento va a tutti i delegati e a tutti gli invitati che si sono messi a disposizione per il bene degli associati della categoria.

Gli argomenti affrontati sono stati davvero tanti: i bonus e tutte le loro continue modifiche, la cessione del credito, le proposte di corsi di formazione finanziata, l’incontro con l’assessore provinciale all’Artigianato Roberto Failoni, i rifiuti e la loro tracciabilità e la proposta di convenzioni, la convenzione parcheggi, le norme UNI, Anit, i nuovi CAM, lo scorporo degli appalti pubblici, i prezziari PAT, questa newsletter, il progetto Ausilia, Sanedil, lo scambio avuto con Direttivi Pittori di altre provincie e regioni, la realizzazione della check-list, la congruità di cantiere, il Recruting Day, i sondaggi ricerca dipendenti, SOA, PNRR, prezziario di categoria e app analisi dei costi, l’accesso alla professione, i codici Ateco, il contratto collettivo edile, gli elenchi telematici, il nuovo codice appalti, le case green, il sistema duale e altro ancora.

Tutti questi argomenti sono stati portati e discussi in questo Direttivo, molti di questi non siamo riusciti o non si possono portare a termine, altri sono ancora in fase di lavorazione e alcuni invece siamo riusciti a realizzarli.

 

L’eredità che lasciamo al prossimo Direttivo

Parto col dire che il prossimo Direttivo troverà delle basi su cui continuare a lavorare, argomenti come questa newsletter, il progetto Ausilia, l’acquisto delle norme UNI e essere associati con Anit, la check-list, l’aumento del prezzario Pat, il prossimo uscirà a gennaio, dove siamo riusciti a incrementare soprattutto i prezzi sul cartongesso.

Restano alcuni temi iniziati che, per tempi burocratici, non siamo riusciti a terminare: parlo della sistemazione dei codici Ateco, dell’accesso alla professione, del prezzario di categoria e dell’app analisi costi. Confido che il prossimo Direttivo riesca a portarli a termine. A chi formerà e presiederà il prossimo Direttivo auguro il meglio per lavorare a beneficio di tutta la categoria.

 

Soddisfazioni e dispiaceri

Far parte del Direttivo, esserne stato il Presidente oltre ad essere stato Presidente di Federazione Edile e consigliere di Anaepa a Roma, mi ha dato l’opportunità di crescere, di imparare e di conoscere il mondo che gira attorno all’artigianato. Mi ha confermato l’importanza di far parte di un Associazione.

L’Associazione Artigiani è lo strumento sindacale che ci permette di far sentire la nostra voce, lo strumento che ci permette di far valere il comparto artigiano. Certo, all’interno dell’Associazione ho avuto scontri e discussioni: a volte sembra di scalare una montagna o di sbattere contro un muro di gomma, ma nonostante questo sono e rimango convinto che far parte dell’Associazione Artigiani sia uno dei pochi modi che gli artigiani hanno per sostenere le proprie categorie.

Quello che mi dispiace particolarmente è il poco interesse che gli associati hanno di mettersi a disposizione. Diverse volte mi sono sentito dire “l’Associazione non fa nulla” oppure “ci sono sempre i soliti”, ma anche “a quelli del palazzo interessa solo la poltrona”. Bene cari colleghi, mi dispiace dirvi che i primi a permettere tutto questo, casomai, siete proprio voi che non partecipate, che non avete il coraggio di prendere una posizione e di mettervi a disposizione per il bene di tutti. Purtroppo noi artigiani siamo campioni di lamentele ma non sappiamo costruire il nostro futuro. Siamo così presi nel nostro mondo di lavoro che ci siamo creati, nel nostro “orto”, e non ci accorgiamo che ce lo stanno pian piano rimpicciolendo, che ci stanno scavando sotto con una serie di disposizione burocratiche e obblighi, arrivando a conoscere leggi, obblighi e direttive troppo tardi, subendole senza riuscire a trasformarle in opportunità.

 

Detto tutto questo, auguro buon Natale e felice anno nuovo a tutti i colleghi, a tutti noi artigiani ed infine, un appello: volevo dirti, caro associato, che se hai interesse per il tuo futuro, se credi nel tuo lavoro e nella tua categoria, se hai la volontà di metterti a disposizione per tutti i tuoi colleghi, se hai la voglia di affrontare argomenti e situazioni inerenti al nostro settore… il Direttivo ha bisogno di te.

 

Il presidente uscente del Direttivo Pittori Edili

Vinicio Sevegnani

DATA DI PUBBLICAZIONE

21.12.2010

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