Stop alla cessione dei crediti, Segatta: “A rischio futuro delle imprese”

Il Governo ha deciso per lo stop definitivo alla cessione dei crediti legati ai bonus fiscali: una presa di posizione che, ha spiegato il presidente dell’Associazione Artigiani Trentino Marco Segatta, “Mette in discussione gli investimenti e il futuro delle aziende”.

Come spiegato anche dal Sole 24 Ore (articolo del 17 febbraio 2023 a firma di Giuseppe Latour e Marco Mobili) il Governo ha deciso di operare su tre linee di intervento:

La prima, e più clamorosa, prevede lo stop di tutte le cessioni di bonus fiscali. In sostanza, il Governo ha disattivato la norma quadro che regola le cessioni (l’articolo 121 del decreto Rilancio). Sono comunque esclusi da questa novità gli interventi già avviati. […] La seconda linea di intervento blocca sul nascere le operazioni di acquisto di crediti da parte di Regioni e altri enti pubblici […] Il terzo intervento, infine, riprende la circolare n. 33/E di ottobre dell’agenzia delle Entrate, limitando la responsabilità del fornitore che ha applicato lo sconto in fattura e dei cessionari dei crediti.

 

Dunque, fatti salvi gli interventi già avviati, stop a tutte le cessioni dei crediti di tutti i bonus fiscali, a cominciare ovviamente dal Superbonus. E chiaramente è subito scattato l’allarme, anche perchè i dati (come riportato nella nostra news più recente) dicono che sono tantissime le imprese in Trentino coinvolte nel meccanismo dei crediti bloccati.

Queste le parole del presidente Segatta subito dopo la modifica legislativa apportata dal Governo:

Speravamo arrivasse una soluzione in grado di risolvere il problema dei crediti incagliati. Invece non solo non se ne prospetta nessuna ma, di contro, il Governo blocca, tranne alcuni casi limitati, la possibilità di continuare ad applicare lo sconto in fattura o a cedere i crediti. Una decisione che, inevitabilmente, mette in discussione anche tutti gli investimenti fatti dalle aziende per rispondere alle esigenze del mercato, soprattutto in relazione alla spinta derivante dal Superbonus 110%. A questo punto le difficoltà potrebbero riflettersi anche sul futuro delle imprese stesse.

 

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DATA DI PUBBLICAZIONE

17.02.2023

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