Targa prova per autoriparatori: Confartigianato ottiene via libera definitivo dal Governo

Gli autoriparatori potranno continuare ad utilizzare la targa prova sui veicoli immatricolati per esercitare la loro attività d’impresa. E’ il risultato ottenuto grazie al pressing esercitato da Confartigianato Autoriparazione e contenuto nel Decreto Infrastrutture approvato dal Consiglio dei Ministri.

Soddisfatto il Presidente di Confartigianato Autoriparazione Alessandro Angelone: “La nostra battaglia ha portato ad un risultato che inseguiamo da anni e che mette fine ad una querelle che ha coinvolto politica (ministeri dell’Interno e delle Infrastrutture), giustizia (tribunali e Corte di Cassazione) e forze di polizia, provocando non pochi problemi agli autoriparatori. Ora il provvedimento del Governo sana finalmente la prassi, autorizzata dal ministero dei Trasporti fin dal 1999 ma messa in discussione più volte dalla Polizia stradale e dalla Suprema corte, di utilizzo della targa prova sui veicoli già immatricolati”.

 

La notizia è stata riportata anche da quotidiani nazionali, come La Repubblica (vedi l’articolo).

Inoltre, lo scorso 28 giugno avevamo dato notizia del pressing di Confartigianato verso il Governo, proprio per risolvere questa controversia: leggi la news Targa prova e revisioni: l’azione sindacale di Confartigianato

DATA DI PUBBLICAZIONE

06.09.2021

CONDIVIDI LA NOTIZIA