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News

07.10.2014

Appalti – Elenco telematico delle imprese Apss “S. Spirito Fondazione Montel” di Pergine Valsugana

Segnaliamo che anche l’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari “S. Spirito Fondazione Montel” di Pergine Valsugana (www.apsp-pergine.it) ha istituito il proprio elenco telematico delle imprese, ai fini della selezione delle imprese da invitare alle gare di appalto di lavori pubblici. In particolare, ai sensi del Regolamento Provinciale (art. 54) l’A.P.S.S. attingerà a tale elenco per selezionare – per ogni singola gara di appalto di lavori indetta con procedura negoziata compresa tra 500.000 euro e 1.000.000 euro – n. 12 imprese al fine di invitarle a presentare offerta. Sarà inoltre possibile attingere a tale elenco anche per le procedure di gara di lavori mediante cottimo fiduciario (ossia per fare di appalto di importo inferiore a 500.000 euro). Nel sito, al medesimo link, è altresì possibile iscriversi all’Albo telematico dei fornitori istituito dall'A.P.S.P. "S. Spirito Fondazione Montel" per la selezione delle Ditte da invitare a procedure di affidamento di forniture e servizi a trattativa privata e/o diretta ai sensi dell'art. 43 della L.R. 21/09/2005 n. 7 e s.m Le imprese interessate a partecipare ad appalti pubblici con l’A.P.S.S. di Pergine Valsugana possono iscriversi a tale Albo direttamente dal link “Albo Telematico delle Imprese” presente nella sezione Albo telematico – gare e appalti della home page del sito, ed accessibile al seguente link: http://bit.ly/1nbrYrm Read more

07.10.2014

No a nuovi costi per le piccole imprese!

Giorgio Merletti, presidente di Rete Imprese Italia, al premier Renzi: “In Jobs Act no a nuovi costi per le piccole imprese.” “No a interventi sul Tfr che sottraggano liquidità alle piccole imprese, sì al Jobs Act a patto che non produca nuovi costi a carico delle Pmi, accelerare l’approvazione dei decreti attuativi della riforma fiscale”. Queste, in sintesi, le indicazioni espresse da Giorgio Merletti, Presidente di Rete Imprese Italia, durante l’incontro di stamane a Palazzo Chigi con il Presidente del Consiglio Matteo Renzi e i rappresentati del Governo. In tema di Tfr, il Presidente Merletti riferisce che "il premier Renzi ha assicurato che l'operazione anticipo del TFR si farà solo se si individua un meccanismo che rende neutro, in particolare per le PMI, l'erogazione del maturando per i lavoratori che ne facciano richiesta". Per quanto riguarda la riforma del lavoro, Merletti ha ribadito generale apprezzamento, ma ha messo in guardia: “La riforma non deve provocare nuovi costi per le piccole imprese e, in materia di ammortizzatori sociali, non si dovranno prevedere interventi di ‘taglia’ sproporzionata per le Pmi”. Preoccupazione è poi stata manifestata dal Presidente Merletti per l’ipotesi avanzata dal Premier durante l’incontro di estendere le regole della rappresentanza sindacale per legge. “L’accordo in materia fatto da Confindustria con Cgil, Cisl, Uil – ha detto Merletti - non è nemmeno tecnicamente traslabile alla realtà delle micro e piccole imprese”. Altro argomento oggetto dell’incontro, la legge delega sulla riforma fiscale per la quale il Presidente di Rete Imprese Italia ha chiesto di affrettare l’approvazione dei decreti attuativi, incontrando l’assenso del Presidente Renzi che si è impegnato ad accelerarne la presentazione. Read more

07.10.2014

Incontri sul territorio organizzati da Associazione Artigiani e Mutua Artieri

Associazione Artigiani e Mutua Artieri organizzano una serie di incontri sul territorio per affrontare alcuni temi legati alla “persona” quali: le malattie professionali dell’artigiano; le agevolazioni sociali collegate all’ICEF; l’attività di Mutua Artieri, suo grado di soddisfazione; nuova proposta di piano sanitario ad adesione volontaria, introduzione del fermo impresa; cosa è la non autosufficienza? Come affrontarla e come sostenerla. Di seguito l'elenco delle riunioni territoriali: Tonadico, 14 ottobre (sala Negrelli, Comunità di Primiero, via Roma 58); Tesero, 20 ottobre (Auditorium C. R. Valle di Fiemme, Piazza C. Battisti); Tione, 21 ottobre (Associazione Artigiani, loc. Tonello 5/A Zuclo); Levico Terme, 22 ottobre (Sala della Cassa Rurale di Levico, filiale di via Avancini 4); Malè, 29 ottobre (Sala Assemblee della Comunità Valle di Sole, via 4 novembre 4); Rovereto, 5 novembre (Associazione Artigiani, via del Garda 44/g Rovereto); Mezzolombardo, 6 novembre; (sala Dalla Brida - Mezzolombardo) Trento, 11 novembre (Sala Duecento, sede Associazione Artigiani, via Brennero 182); Cles, 12 novembre (Sala Cassa Rurale di Tuenno, Via Marconi, 58 - Cles); Cembra, 13 novembre (Sala Comunale, Cembra) Arco, 19 novembre (Auditorum Scipio Sighele, Piazza Maria Contini Riva Del Garda). Tutti gli incontri saranno alle ore 20.30. Il prossimo incontro sarà ad Arco il 19 novembre presso l'Auditorum Scipio Sighele, Piazza Maria Contini di Riva Del Garda. Considerata l’importanza degli argomenti trattati e il contesto sociale che stiamo vivendo, raccomandiamo la massima partecipazione. Read more

05.10.2014

Tagli di spese o maggiori imposte? Uno sguardo alla legge di stabilità..

Al 15 ottobre il Governo deve presentare la legge di stabilità (la vecchia legge finanziaria) per il 2015 e come ogni hanno la difficoltà è quella di far quadrare i conti utilizzando tre strumenti: 1. il taglio della spesa pubblica; 2. l’aumento delle entrate; 3. l’aumento del deficit (in sostanza aumentare il debito pubblico). L’ultima scelta è quella politicamente più facile ed è stata adottate con così tanto entusiasmo nel passato che oggi abbiamo un debito pubblico di 2.000 miliardi. I vincoli europei obbligano oggi l’Italia a non creare un deficit (differenza tra entrate e uscite annue) superiore al 3% del prodotto interno lordo (in sostanza il debito aumenta ancora ma con degli incrementi monitorati e limitati). Questa leva è già utilizzata al massimo e non ci sono più margini. La seconda leva, l’aumento delle tasse, sembra la più impopolare ma nella sostanza è stata utilizzata pienamente e non serve dilungarsi sugli aumenti dell’iva, della tassazione sugli immobili, della tassazione sul lavoro e sulle imprese promossi da tutti i governi. La prima opzione, tagliare le spese (soprattutto gli sprechi), parrebbe la più logica ma di fatto questa è la leva che presenta la maggior resistenza. Tornando alla legge di stabilità si prevede anche una riduzione delle spese da 7 a 10 miliardi per il 2015. Tra i tagli si trovano minori trasferimenti a regioni ed enti locali e tagli ai ministeri. Non mancherà tuttavia una clausola di salvaguardia a fini iva per cui se i tagli non riusciranno si applicherà automaticamente un ulteriore aumento dell’iva (in sostanza se la leva 1 non si sblocca si utilizza di nuovo la leva 2). Da considerare infine che tra le varie ipotesi vi è anche la revisione delle detrazioni fiscali: senza dubbio, si tratta di una necessità urgente quella di rivedere la selva di detrazioni; resta il fatto che ridurre le detrazioni assomiglia molto ad un aumento della tassazione. Read more

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