Punti ciechi: in Francia obbligo di segnalazione

Scatta l’obbligo, per tutti i camion e gli autobus che circolano in Francia, di segnalare i punti ciechi dei veicoli.

Il nuovo regolamento, entrato in vigore nel corrente mese di gennaio 2021 e dopo l’approvazione del decreto legge nr. 1396 del 17 novembre 2020 da parte del Governo francese, obbliga le imprese a posizionare segnali di identificazione degli angoli ciechi su tutti i mezzi oltre 3,5 tonnellate e autobus che circolano sulle strade del territorio francese.

 

Tuttavia, Confartigianato Trasporti ha comunicato che l’associazione europea dei trasportatori UETR ha messo fortemente in dubbio la legalità del nuovo regolamento francese: Tale nuovo obbligo colpisce la maggior parte del milione e mezzo di autocarri europei di imprese che effettuano trasporti internazionali, tra cui migliaia di operatori dell’autotrasporto italiano” – ha denunciato infatti il Vicepresidente Uetr e Presidente Confartigianato Trasporti Amedeo Genedani. Che ha poi spiegato: L’UETR, a nome di tutti i trasportatori su gomma europei, ha chiesto un intervento alla Commissione europea sollecitando di sospendere l’applicazione della nuova disposizione francese, a causa della sua dubbia legalità e perchè frutto di scelte autonome ed unilaterali della Francia nel contesto del mercato unico europeo”.

Insomma, dopo le buone notizie di inizio mese a livello nazionale (leggi A22 non aumenta i pedaggi), ora si prevedono settimane di dibattito nel settore del trasporto internazionale.

 

Si ricorda comunque che, in attesa di ulteriori sviluppi inerenti le azioni intraprese da UETR, permane l’obbligo di segnalazione rispetto ai punti ciechi dei sopra citati veicoli sul territorio francese.

Ulteriori informazioni e indicazioni tecniche, rispetto al posizionamento della segnaletica sui veicoli, sono disponibili sul sito della FCC (Fédération Française de Carrosserie Industrie et Services), la quale ha predisposto un apposito tutorial visionabile cliccando qui.

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DATA DI PUBBLICAZIONE

22.01.2021

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REFERENTE

Andrea de Matthaeis
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