Segatta ai 70 anni di ENAIP Trentino: “Avanti con collaborazione e confronto”

“Va riconosciuta la grande vicinanza tra i nostri due mondi: quello del lavoro e quello della formazione.
Siamo quasi coetanei, dato che noi esistiamo da 75 anni e l’ENAIP invece da 70, numeri che ribadiscono l’importanza di operare parallelamente, con interessi comuni. Ma prima di guardare al futuro, credo sia giusto ripensare a cos’era il mondo dell’artigianato proprio settant’anni fa, quando gli strumenti erano ridotti e l’elemento principale era senza dubbio l’inventiva delle persone. Ecco dunque che la scuola professionale, soprattutto in quel periodo, ha svolto un ruolo fondamentale subentrando con un percorso formativo proprio laddove la formazione stessa era assente. Poi i tempi sono cambiati ed ora anche noi, esattamente come l’ENAIP, siamo presenti su tutto il territorio per dare risposte esaustive ad ogni cittadino“.

Il presidente Segatta parla alla platea dell’ENAIP

Un altro momento del discorso del presidente lo scorso 27 novembre

“Tra le nostre dodici sfide, come Associazione Artigiani ci siamo posti anche il potenziamento dei rapporti con il settore Scuola: siamo consapevoli che giovani preparati e performanti nel mondo del lavoro saranno decisivi, anche se occorrerà lavorare ancora su alcuni aspetti. Pensiamo all’evento che abbiamo recentemente realizzato con Paolo Crepet, il quale ha proposto di chiamare tutte le scuole Licei. Forse parlare di Liceo professionale permetterebbe un approccio diverso? Inoltre, il CAPES: ci ha scritto un ragazzo, evidenziando come lui fosse già pronto sia dal punto di vista teorico che pratico, mentre tanti altri suoi amici, pur avendo una forte base teorica, sono ancora molto distanti dalle competenze operative fornite dal mondo del lavoro. Oggi non esistono più macro-categorie, ma ci sono bisogni e necessità specifiche, sulle quali continueremo a lavorare in forte sinergia e collaborazione con la scuola, grazie ad un confronto costante verso il quale saremo sempre disponibili”.

“Un traguardo significativo, per un ente che certamente ha contribuito alla costruzione del Trentino di oggi, grazie alla capacità di evolvere la propria offerta formativa, in armonia con le mutate esigenze della società e del mercato del lavoro e grazie soprattutto a una squadra fatta di persone competenti e motivate. I suoi 9 Centri di Formazione, equamente distribuiti in tutta la provincia, ben rappresentano il concetto di capillarità e di integrazione attiva con tutta la rete territoriale. Chi si iscrive all’Enaip sa che alla fine del proprio percorso formativo troverà sicuramente un lavoro in grado di fornirgli garanzie, sia a livello economico-remunerativo, che di affermazione sociale. Per questo la Provincia continuerà a fare la sua parte, investendo convintamente sia nelle infrastrutture, che nella formazione dei docenti“.

“Stiamo attraversando un importante passaggio culturale, la Provincia è impegnata in uno sforzo comunicativo per far comprendere come i percorsi di studio della formazione professionale siano percorsi di grande qualità, con ottime prospettive, grazie anche al costante aggiornamento delle figure professionali e delle specializzazioni che vengono costantemente adeguati con uno sguardo alle esigenze non solo del mercato di oggi, ma anche a quello di domani. I 70 anni di ENAIP sono sinonimo di un’istituzione radicata su tutto il territorio e che offre sempre maggiori opportunità, tra l’altro anche di durata in continuo aumento. Parliamo di una formazione professionale con una qualità davvero alta, punto di riferimento ormai per il nostro Trentino”. 

“Lavoriamo costantemente per perseguire idee concrete, illustrando i nuovi percorsi professionali creati dall’ente in tema di sostenibilità della filiera del legno, gestione delle acque e risanamento ambientale e tecnico dei servizi di promozione e accoglienza. Due sono i temi sui quali stiamo investendo particolarmente: l’economia della conoscenza e la questione ambientale e della sostenibilità. Le domande da parte delle imprese sono tantissime, quindi innoviamo con il ‘saper fare’: abbiamo impostato l’anno 2022/2023 proprio sulle tematiche descritte in precedenza, puntando su digitalizzazione, sistema di competenze, coinvolgimento degli insegnanti ed un focus sulla cosiddetta DAD, che può creare opportunità”.